Il melodismo epico di McCaslin

Il quartetto del sassofonista californiano in chiusura di Dolomiti Ski Jazz

Foto Nicola Malaguti
Foto Nicola Malaguti
Recensione
jazz
Dolomiti Ski Jazz Tesero
18 Marzo 2016
Il penultimo concerto in teatro di Dolomiti Ski Jazz non ha tradito le attese: com’era prevedibile, il quartetto Donny McCaslin Fast Future, già documentato su disco, ha costituito all’interno del festival trentino la proposta più intrigante, portando la freschezza e l’intensità dell’attualità statunitense. In primo luogo i temi del cinquantenne sassofonista californiano, anche quando semplici, hanno rivelato una qualità melodica epica, a volte gioiosa, un’aerea e immaginifica ampiezza narrativa. La concezione compositiva si è riflessa non solo nel fraseggio pieno e concatenato del leader, ma anche negli sviluppi dell’improvvisazione collettiva, che risponde sempre a lucide strutture anche nei momenti di maggiore esasperazione sonora. Si sono così stagliate progressioni inesorabili, inerpicate in un crescendo di tensione, in un inspessimento della trama ritmica, in un aumento del volume complessivo, in un approdo al registro alto da parte del sassofonista… Ma non sono mancati momenti di distensione, come nella delicata ballad dedicata al figlio di quattro anni, o nel brano evocativo, poi dai risvolti velatamente inquietanti, tratto dall’ultimo disco di David Bowie, al quale la band di McCaslin ha preso parte. Il trio alle spalle del leader ha dato corpo a una massa densa, ma sempre ben organizzata, ricca di stop e insistenze, di colorazioni cangianti e mirati interventi dei singoli. Largo spazio è stato concesso ai deformanti effetti elettronici di Lindner, abituale partner del sassofonista. Altrettanto apprezzabili sono risultati l’uso asciutto e compatto del basso elettrico da parte dell’australiano Clohesy e soprattutto il drumming nodoso e puntiglioso di Wood (membro anche della band Kneebody), che con sensibilità ha agito sulla grancassa, interpretandone la varietà della funzione strutturante.

Interpreti: Donny McCaslin Fast Future: Donny McCaslin (sax tenore), Jason Lindner (tastiere, elettronica), Matt Clohesy (basso elettrico), Nate Wood (batteria).

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