Giovani per sempre
I Sonic Youth all'Alcatraz, noise d'annata e nuovi (inaspettati) omaggi all'Italia.
10 ottobre 2008 • 2 minuti di lettura

DNA Concerti Milano
Tra le session in studio per la registrazione del quindicesimo album e l'inaugurazione della mostra a Bolzano [al Museion, ne parliamo sul numero in edicola, ndr] dedicata alla loro attività "multimediale", la Gioventù Sonica trova il tempo per un fuori programma e infiamma il pubblico milanese. Quindici brani compressi in poco più di un'ora e mezzo di concerto per rivivere la storia di una band che ha caricato il termine “noise” di nuovi significati. La serata si apre con un doppio salto nel passato: le distorsioni di "She's Not Alone", che inaugurò la loro carriera ad inizio anni Ottanta, a sonorizzare le proiezioni di una gioventù "peace&love" sullo sfondo, supporto visivo che accompagnerà l'intero concerto. I grandi classici scandiscono la prima parte del concerto. Dallo storico “Daydream Nation”, album riproposto interamente dal vivo negli scorsi tour - e recentemente dichiarato parte del patrimonio dell’umanità dalla Library of Congress - non mancano "Cross The Breeze", la "Hey Joni" di Ranaldo e due terzi di trilogia con "The Wonder" e "Hyperstation". La maestosamente intensa - e rumorosa - "Skip Tracer" omaggia quindicenni e quarantenni magicamente accomunati dalla medesima lavatrice sulla T-shirt, "The Burning Spear" arriva inaspettata a rincuorare i fan più fedeli mentre Moore, contorsionista, infila la bacchetta da batteria tra le corde della chitarra dietro le spalle. Non mancano i brani più recenti, come un'indimenticabile versione di "Pink Steam" (da “Rather Ripped” del 2006), e "Jams Run Free", unico brano durante il quale la sempre splendida Kim si scatena roteando in una danza mistica. Scorgiamo stralci dei Sonic a venire con una anticipazione dal nuovo album: «Questa è una nuova canzone - ci avverte Thurston Moore - e si chiama "Italia Number One!». E, ostinati a non credere ai clichè da concerto, ci godiamo l’inaspettato – ed inedito – omaggio.
Note: Scaletta: She's Not Alone, Sprawl, Cross The Breeze, Schiz, Burning Spear, Hey Joni, Bull, The Wonder, Hyperstation, Skip, Jams, Pink Steam. Bis: No Ways, Mars, Expressway