Le due anime degli Yo La Tengo

La band del New Jersey torna in Italia per presentare il nuovo disco

Recensione
pop
DNA Concerti Milano
10 Marzo 2013
Una prima parte interamente acustica, una seconda interamente elettrica: sembra la descrizione di un disco di Neil Young degli anni Settanta, invece è, in estrema sintesi, quanto il pubblico milanese del LimeLight si è trovato di fronte in occasione dell'attesissimo ritorno dal vivo in Italia degli Yo La Tengo, per il tour del nuovo album [i]Fade[/i], il tredicesimo della loro carriera. Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con l'indie rock sa bene che la band del New Jersey è la quintessenza di ciò che questo (non)genere ha saputo dare negli ultimi vent'anni in termini di immediatezza, di orecchiabilità, ma anche di rigore e di assoluta lontananza da ogni compromesso artistico e commerciale. Le aspettative, dunque, sono sempre altissime. Mantenute nel live milanese? Solo in parte. Se la prima metà dell'esibizione ha forse battuto alcuni record, per quanto riguarda i concerti in ambito rock (nelle insolite categorie "Minor numero di decibel", "Minor numero di note suonate" e "Maggior numero di persone assorte ad ascoltare in religioso silenzio"), esaltando l'anima intimista di Ira Kaplan, Georgia Hubley e James McNew, la seconda si è invece spostata su terreni decisamente più elettrici, con frequenti e potenti incursioni in ambito noise. L'impressione è che, nonostante l'indiscutibile qualità dei brani e la perfetta alchimia del trio (curiosamente "incorniciato" da una scenografia naïf e minimale composta da tre soli alberelli in compensato), una soluzione mediana capace di amalgamare le due anime degli Yo La Tengo avrebbe forse giovato a una serata che ha provocato qualche sbadiglio all'inizio e qualche mal di testa alla fine. Un motivo d'altronde ci sarà, se il momento più emozionante del concerto è stata l'esplosione di dolcezza dell'ultimo bis, una splendida cover di Gene Clark ("Tried So Hard") esaltata proprio dal contrasto derivante con le precedenti cavalcate elettriche.

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