Don Giovanni tronista

Al Teatro Olimpico di Vicenza, Lorenzo Regazzo ribalta la fabula del libertino mozartiano

Recensione
classica
Settimane Musicali al Teatro Olimpico Vicenza
Wolfgang Amadeus Mozart
23 Maggio 2015
La giovane Anna, oggetto di abusi sessuali da parte del padre, cerca nascostamente aiuto in Leporello, un losco faccendiere disposto a tutto per denaro, che addestra all’omicidio Giovanni, un bamboccione da lui plagiato, assurto a gloria televisiva come tronista e conteso per questo da una miriade di ragazzine fanatiche. Fra queste Elvira, una mitomane che vuole farsi credere moglie del divetto e che cerca tutti i modi per passare una notte con lui, trovandosi invece fra le braccia di Leporello... È questa la nuova, inquietante drammaturgia sovrapposta ai versi di Da Ponte e alle note di Mozart da Lorenzo Regazzo, valente cantante che da qualche tempo sta mettendosi alla prova come regista: dopo una “Cenerentola” di grande interesse e un “Così fan tutte” strepitoso, la rilettura di “Don Giovanni” si avvale di intuizioni geniali, imprevedibili, spiazzanti, spesso surreali e fin antifrastiche rispetto a parole e musica, in un gioco cólto fra chi l’opera la conosce dall’interno, avendone interpretati nel tempo ben tre personaggi, e lo spettatore esperto, disposto ad accettare anche qualche forzatura meno convincente pur di godere di tanti stimoli psicologici. Perfettamente in linea con tale cinica lettura è la concertazione di Rigon, asciuttissima, pungente, scevra da ogni indugio sentimentale. Al servizio di entrambi, un manipolo di giovani cantanti catalizzati dal veterano Giovanni Furlanetto, che come Leporello tiene i fili di tutti: impegnati a eseguire la versione viennese dell’opera (con tanto di duetto Leporello-Zerlina), ne escono a testa alta come interpreti sia vocali sia scenici: Anna Viola e Matteo Macchioni nella coppia nobile, Minni Diodati e Abramo Rosalen nella coppia paesana. Una specifica menzione per il duttile protagonista Luca Dall’Amico e per la Donna Elvira di Arianna Vendittelli, voce rigogliosa e brunita di grande qualità, interprete di particolare tempra ed energia.

Interpreti: Luca Dall'Amico (Don Giovanni), Anna Viola (Donna Anna), Matteo Macchioni (Don Ottavio), Abramo Rosalen (Masetto e Commendatore), Adriana Vendittelli (Donna Elvira), Giovanni Furlanetto (Leporello), Minni Diodati (Zerlina).

Regia: Lorenzo Regazzo

Scene: Maria Elena Cotti

Costumi: Maria Elena Cotti

Orchestra: Orchestra di Padova e del Veneto

Direttore: Giovanni Battista Rigon

Coro: Iris Ensemble

Maestro Coro: Marina Malavasi

Luci: Claudio Cervelli

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