Tutte le prime della Biennale

La sessantesima edizione dal 7 ottobre

News
classica
Si svolgerà dal 7 al 16 ottobre la Sessantesima edizione del Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia. La inaugura un concerto dell'Ensemble Geometrie Variabili dell'OSN Rai diretto da Francesco Pomarico, che festeggia György Kurtag e Betsy Jolas in occasione del loro novantesimo compleanno. Poche ore dopo il Quatuor Diotima esegue un brano di Kaija Saariaho, una delle quarantasei prime assolute nel programma della Biennale quest'anno, tra cui spicca "Immaginare il deserto" di Salvatore Sciarrino, eseguito l'8 ottobre dalla London Sinfonietta diretta da Marco Angius nel corso del concerto dedicato al neovincitore del Leone d'oro alla carriera. Le altre novità assolute commissionate dalla Biennale per celebrare i propri sessant'anni recano le firme di Panni, Dusapin, Mosca, dall'Ongaro, Antonioni, Sebastiani, Bo, Ravera, Hosokawa, Schoeller, Mache, Del Corno, Colombo Taccani, Sannicandro... ma elencarli tutti è veramente impossibile. Inoltre ci sono 27 prime italiane. E anche tanti brani già ascoltati altre volte di maestri del recente passato (Cage, Nono, Boulez e Grisey: a quest'ultimo è dedicato un intero concerto, diretto da Daniel Kawka, con il commento delle immagini del video-artista australiano Andrew Quinn) e di oggi (Bussotti, Manzoni, Corghi, Vacchi, Ambrosini e molti altri). Sono interamente dedicati a compositori americani i due concerti di Ban On A Can ed Emanuele Arciul, mentre quello dell' EnsembleU è dedicato a compositori estoni. Il direttore artistico Ivan Fedele ha sottolineato particolarmente il concerto del Divertimento Ensemble che, integrato da alcuni strumenti tradizionali persiani, fa scoprire tre giovani compositori iraniani contemporanei. E ha posto l'accento anche su Symphony Device, "teatro sonoro per dispositivi" realizzato in coproduzione con Tempo Reale, e su "Biennale College", un progetto centrale e caratterizzante delle ultime edizioni della Biennale Musica, che prevede la realizzazione di quattro brevi lavori di teatro musicale da camera, selezionati tra quelli presentati da vari team formati non solo dagli autori di testo e musica ma anche da regista e scenografo: quest'anno i compositori prescelti sono Caterina Di Cecca, Roberto Vetrano, Francesco Ciurlo e Alexander Cheryshkov. Biennale

Mauro Mariani

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Dal 23 aprile arte e impegno civile si incontrano tra musica, immagini e storie di riscatto

In collaborazione con Lucca Classica

classica

Nel 2025 un importante traguardo celebrato con una nuova veste grafica e un rinnovato slancio verso il futuro

classica

Nel programma dell’edizione 2025 Rossini, Britten, Ravel e la Quattordicesima di Šostakóvič