Le stagioni sinfoniche del Teatro Goldoni

Cresce il pubblico a Livorno

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L'Orchestra delTeatro Goldoni (Foto Trifiletti-Bizzi)
L'Orchestra delTeatro Goldoni (Foto Trifiletti-Bizzi)

I risultati più che incoraggianti raccolti alla fine del 2022, hanno premiato la scelta artistica del Teatro Goldoni di Livorno nell’investire sul repertorio sinfonico e cameristico, poiché l’affluenza di pubblico è stata in continuo crescendo: risultati che hanno indotto gli attuali dirigenti del Teatro a continuare sullo stesso percorso. Ha indubbiamente contribuito a questa crescita anche la non facile scelta economica, offrendo interi abbonamenti a prezzi più che contenuti.

È lo stesso direttore generale del Goldoni, Mario Menicagli, a svelare il modus operandi compiuto e che ha riportato a teatro un folto pubblico in una realtà dove la frequentazione del teatro – in senso lato – sembrava essere in declino: «I dati incoraggianti sul fronte della Musica classica con cui avevamo chiuso il cartellone 2021-22 (oltre 4.700 spettatori complessivi per i 10 concerti, con sold out a serate quali Bolero e Carmina Burana), - esordisce Menicagli -  ci hanno portato a varare una stagione sinfonica con 14 concerti (3 in doppia data) per 17 serate in totale. Tutto questo è stato possibile, grazie ad un coraggioso investimento di idee e programmi fatto nel periodo più difficile (quello del lockdown) puntando sulla formazione di un’Orchestra del Teatro Goldoni con una gestione “manageriale” esterna, a cui siamo riusciti ad aggiungere quest’anno [2022, nda] una collaborazione con un Festival estero (“Accordi Musicali International Classical Music Festival”). Un investimento di idee - prosegue Menicagli - con cui abbiamo cercato di coinvolgere il pubblico cercando una nuova fidelizzazione anche attraverso una promozione mirata: dai 78 abbonati alla Sinfonica nella stagione precedente, siamo passati ai 248 attuali (più che triplicati!). Tutto questo attraverso una felice scelta di programmi, ciascuno con un “titolo” che rimanda all’esecuzione di capolavori assoluti del repertorio, alcuni dei quali scarsamente (se non mai) eseguiti nella nostra città».

Proseguono nel 2023 i concerti sinfonici già programmati e iniziati in ottobre 2022: quattordici serate con repertori popolari mirati alla qualità della prassi esecutiva. Tra le novità, la proficua collaborazione con il già citato festival internazionale “Accordi Musicali International Classical Music” che, dalla sua sede di Malta, ha effettuato una tournéein tre diverse città italiane: Livorno (Teatro Goldoni), Sanremo (Teatro Ariston) e Genova (Teatro Sociale Camogli).

«Siamo stati felici di ospitare questo meraviglioso festival nel teatro della nostra città – afferma ancora il direttore della Fondazione Goldoni Mario Menicagli – che ci ha consentito di ampliare l’offerta con ulteriori proposte nei primi due mesi di programmazione. Abbiamo così ospitato direttori e solisti di caratura internazionale che hanno impreziosito la nostra stagione sinfonica. Una collaborazione che si unisce a quella con Opera Music Management, all'insegna della musica e dell'arte e che ci ha consentito inoltre di portare a 17 le serate complessive della stagione».

L’Orchestra del Goldoni, composta nel 2020, è oggi l’organico di riferimento principale delle Stagioni liriche e sinfoniche del Goldoni; per mantenerla in costante crescita, a fine dicembre 2022 è stato nominato il nuovo direttore principale: il belga Eric Lederhandler, il quale dichiara «Sono orgoglioso e felice per questo nuovo incarico. L'Italia è e rimane un paese ricco di profonde tradizioni artistiche e musicali e il Teatro Goldoni Livorno riflette questa realtà: mi impegnerò per migliorare la proposta sinfonica con repertori dei grandi autori classici, senza dimenticare gli autori contemporanei, garantendo visibilità a solisti affermati ed emergenti, prestando attenzione ad un costante innalzamento di livello qualitativo per contribuire più profondamente allo sviluppo dell'Orchestra appena nata ma che si è ormai insediata in maniera solida nel suo Teatro».

Il gusto della cameristica

In parallelo alla stagione sinfonica, la dodicesima edizione dedicata alla musica da camera della fortunata rassegna denominata “Classica con gusto”, realizzata sotto la direzione artistica di Carlo Palese con la collaborazione di Menicagli Pianoforti. Sei i concerti in programma, a iniziare da gennaio 2023, organizzati nella Goldonetta (il ridotto del Goldoni). Peculiarità di questa iniziativa, che in passato ha riscosso successo da parte di pubblico e critica, è la ricostruzione di un ambiente salottiero e confidenziale al pari della destinazione d’uso originario del repertorio cameristico, dove il pubblico ha la possibilità di conoscere e conversare liberamente con gli artisti delle singole serate sia prima sia dopo ogni concerto. A dare maggior ‘gusto’ all’intera rassegna, oltre quello meramente musicale, è quello culinario: infatti, al termine di ogni concerto, a tutti presenti è offerto un buffet compreso nel contenutissimo prezzo del biglietto (10 euro).

Il profilo principale della dodicesima edizione, è così raccontato dal direttore artistico, Carlo Palese.

 «Anche per questa edizione – afferma Palese – abbiamo voluto caratterizzare ciascun concerto con un tema che in qualche modo richiami il programma della serata, evocando il fascino delle musiche meravigliose che saranno proposte all’ascolto eseguite da artisti di assoluta bravura e fama in campo nazionale ed internazionale. La musica da camera – prosegue Palese – è uno scrigno di opere preziose spesso da riscoprire od ascoltare per la prima volta e si rimane sempre meravigliati dall’espressività e coinvolgente bellezza che i più grandi autori hanno saputo creare per strumenti solistici o per formazioni di duo».

 

 

 

 

 

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