Il “Macbeth” francese apre il Festival Verdi 2024

Dal 21 settembre al 20 ottobre la XXIV edizione della manifestazione tra Parma, Busseto e Fidenza

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Macbeth, Festival Verdi 2024 - prove di regia (foto Roberto Ricci)
Macbeth, Festival Verdi 2024 - prove di regia (foto Roberto Ricci)

Il XXIV Festival Verdi, che si terrà a Parma e Busseto dal 21 settembre al 20 ottobre 2024, celebra la figura di Giuseppe Verdi con quattro nuove produzioni, due delle quali presentate sul palcoscenico del teatro Regio di Parma: Macbeth nella versione in francese eseguita a Parigi nel 1865, Un ballo in maschera (allestito nel teatro-bomboniera di Busseto), La battaglia di Legnano – tre opere, queste, dirette rispettivamente da Roberto Abbado, Fabio Biondi e Diego Ceretta – oltre ad Attila in forma di concerto sotto la bacchetta di Riccardo Frizza proposto al teatro Magnani di Fidenza.

Roberto Abbado (foto Yasuko Kageyama)
Roberto Abbado (foto Yasuko Kageyama)

Accanto a queste opere, il festival includerà la Messa da Requiem diretta da James Conlon e un Gala Verdiano guidato da Francesco Lanzillotta, oltre alla nuova sezione Ramificazioni, che esplora temi verdiani come potere e politica attraverso concerti, installazioni e performance. Il cartellone del festival vede la presenza di interpreti di fama internazionale come Michele Pertusi, Marina Rebeka, Luca Salsi e Fabio Sartori, insieme a giovani talenti dell'Accademia Verdiana, diretta da Francesco Izzo.

Il programma, guidato dal tema centrale rappresentato dal rapporto tra potere e politica, esplora idealmente il percorso creativo di Verdi: dalla monumentalità guerriera e giovanile di Attila allo slancio risorgimentale de La battaglia di Legnano, fino alla ricercatezza di Un ballo in maschera e di Macbeth, presentato come al debutto parigino del 1865.

James Conlon (foto Bonnie Perkinson)
James Conlon (foto Bonnie Perkinson)

Viene rafforzata e rinnovata anche la collaborazione con partner artistici quali La Toscanini, il Coro del Teatro Regio di Parma e il Teatro Comunale di Bologna, mentre il Festival Verdi conferma inoltre il valore aggiunto rappresentato dalla sezione Verdi Off, un’iniziativa dedicata all’accessibilità e inclusione, che porterà il teatro fuori dal Teatro Regio, coinvolgendo artisti e comunità locali in eventi come la Verdi Street Parade, evento inaugurale che sabato 21 settembre invaderà strade e piazze, partendo dal Teatro Regio, animando il centro storico della città emiliana in un percorso ricco di sorprese. Verdi Off comprende anche il concorso Verdi Extreme, dedicato a progetti di teatro musicale contemporaneo ispirati a temi verdiani.

Infine, Ramificazioni presenta un programma che spazia da Monteverdi a Šostakóvič, con un focus su Schönberg e Nono, esplorando i legami tra Verdi e i compositori che ne hanno ereditato direttamente o indirettamente l'ispirazione.

Il programma completo del Festival Verdi 2024 è disponibile qui.

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