Il Festival Puccini 2020 firmato Battistelli

Stefania Sandrelli regista di Tosca e c'è anche un omaggio a Maderna

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Giorgio Battistelli
Giorgio Battistelli

Il neo direttore artistico del Festival torrelaghese, Giorgio Battistelli, annuncia le proprie idee programmatiche per l’edizione 2020. Oltre a cinque titoli operistici pucciniani tradizionali, spicca l’Omaggio a Bruno Maderna (20 agosto) con la messa in scena di Satyricon, celebrando il centenario della nascita di Maderna (1920 – 1973). Satyricon fu scritta durante l’ultimo anno di vita del compositore; è un’opera da camera ispirata all’omonimo romanzo in prosimetro della letteratura latina, attribuito a Gaio Petronio, incentrata sulla Cena Trimalchionis in cui si evidenzia, ante litteram, la crisi dei valori in un’epoca decadente.

Altro centenario celebrativo per Federico Fellini (1920 – 1993), con il balletto Fellini, la dolce vita di Federico (13 agosto) nella produzione del Balletto di Siena.

«Un Festival con una forte connotazione europea – afferma Battistelli - tra tradizione e contemporaneità, ma ben legato alle  sue radici italiane, toscane, di Viareggio e di Torre del lago, in un dialogo costante con le risorse umane e culturali della comunità; un festival che tuteli e valorizzi quanto deriva dalle esperienze del suo glorioso passato  ma che guardi al futuro favorendo nuove esperienze artistiche».

Tra i cinque titoli pucciniani Tosca, Turandot Manon Lescaut, La Bohème e Madama Butterfly. Secondo quanto espresso da Battistelli circa l’attenzione alle  «risorse umane e culturali della comunità», emerge il debutto di Stefania Sandrelli per la regia di Tosca. Nata a Viareggio e romana di adozione, Sandrelli nota come in Tosca ci sia «tanta Roma in questo magnifico racconto, la Roma con cui mi sono tanto amata. Sono cresciuta a pane e musica: - aggiunge Sandrelli - mio nonno Pietro mi cantava tutte le opere di Puccini; e con questa passione per la musica e Puccini ho contagiato tutta la famiglia, anche mio nipote Rocco»

Alle quindici recite operistiche nel Gran Teatro all’aperto, faranno da corollario, attività e rassegne che, ancora una volta, avranno come palcoscenico i luoghi più rappresentativi della Città di Viareggio. Le nuove proposte artistiche si etichettano nella rassegna La musica e il teatro di Giacomo Puccini: una serie di attività collaterali per stimolare spunti di riflessione estetica, artistica e filosofica sul teatro musicale del nostro tempo. Tra queste, Le voci della luna sulla spiaggia (12 luglio), una serata con concerto in riva al mare di Viareggio, condotta da Stefano Massini, scrittore, drammaturgo e attore italiano che racconterà la storia e i personaggi delle cinque opere di Puccini del cartellone 2020; direzione musicale di Alberto Veronesi.

Questa edizione del Festival Puccini costituisce anche il punto di partenza per nuovi progetti raccolti nella rassegna Puccini, la musica, il mondo. Sotto questa etichetta saranno presentati concerti sinfonici e cameristici di autori italiani ed europei coevi di Puccini.

La realizzazione delle iniziative collaterali include gli spazi sui territori limitrofi quali Viareggio e il Giardino di Villa Paolina Bonaparte, dove si eseguiranno concerti estemporanei.

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