Gatti inaugura l'Opera di Roma

Il 27 novembre con Tristan und Isolde

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Il 27 novembre Daniele Gatti salirà sul podio dell'Opera di Roma per Tristan und Isolde, spettacolo inaugurale della stagione 2016-2017 dell'Opera di Roma, che è stata presentata alla stampa dal sovrintendente Carlo Fuortes e dai responsabili artistici dei vari settori, Alessio Vlad per l'opera, Giorgio Barttistelli per la musica contemporanea e sinfonica e Eleonora Abbagnato per la danza. Questo sarà il debutto del direttore milanese nel teatro romano e già si parla di una sua possibile nomina a direttore musicale. Nella prossima stagione aumenteranno le produzioni operistiche, che saranno undici, e il modo più semplice per passarle in rassegna è seguire il filo rosso delle regie, che ormai, piaccia o non piaccia, sono l'elemento caratterizzante delle singole produzioni e dell'intera stagione. S'incontra così una serie molto varia di approcci all'opera: Pierre Audi per Tristan, Grahm Vick per Così fan tutte (prima tappa della trilogia Mozart- Da Ponte che proseguirà nei due anni successivi) Alex Ollé della Fura dels Baus per Trovatore, Andrea de Rosa per Maria Stuarda, Marco Bellocchio per Andrea Chénier, William Kentridge con Luc De Wit per Lulu, Damiano Michieletto per Il Viaggio a Reims, Giorgio Barberio Corsetti per Fra' Diavolo. Sono tutti spettacoli nuovi per Roma e tutti (tranne l'opera mozartiana) realizzati in coproduzione con altri importanti teatri italiani, europei ed americani. Completano la stagione tre spettacoli che vanno a formare un primo nucleo del repertorio di cui il teatro intende dotarsi: sono Rigoletto, Traviata (dunque sarà rappresentata l'intera "trilogia popolare" di Verdi) e Tosca.
Tra i direttori da segnalare, oltre al debutto di Gatti, quello di tre giovani promesse, Michele Gamba nel Rigoletto, Speranza Scapucci in Così fan tutte e il britannico Rory Macdonald in Fra' Diavolo, oltre a Francesco Ivan Ciampa in alcune recite dello Chénier. Tutti gli altri direttori, giovani o meno giovani, sono già saliti sul podio dell'Opera: sono Jader Bignamini (Trovatore), Paolo Arrivabeni (Maria Stuarda), Roberto Abbado (Chénier), Alejo Pérez (Lulu), Stefano Montanari (Viaggio a Reims) Daniele Calegari (Tosca) e Stefano Ranzani (Traviata). Quanto ai cantanti, Vlad ha spiegato che «la compagnia del Tristan è stata scelta nell'ottica di un Wagner lirico, come lo vuole Gatti» e ha poi sottolineato il ritorno di Gregory Kunde all'Opera nella sua nuova veste di tenore drammatico (Andrea Chénier) e il debutto di Fabio Sartori nel ruolo di Manrico. Per restare ai tenori, John Osborn e Giorgio Misseri interpreteranno i due ruoli diversi ma entrambi acutissimi del Fra' Diavolo. Canteranno anche Tatiana Serjan, Marina Rebeka, Carmela Remigio, Roberto Frontali, Bruno De Simone, Luca Salsi, Simone Piazzola. Molti i giovani, alcuni provenienti dal progetto "Fabbrica - Young Artists Program" del teatro stesso.
A tutto ciò vanno aggiunti sei spettacoli di danza (due più della scorsa stagione) e inoltre la stagione alle Terme di Caracalla, la seconda edizione del Fast Forward Festival (dal 19 al 31 maggio), i cinque concerti sinfonici, i concerti corali e il progetto Opera Camion, una specie di Carro di Tespi musicale che porterà un'opera in formato ridotto nelle piazze di Roma e della regione.

M.M.

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