Il vincitore del bando ‘Giovane Librettista’, promosso dal Donizetti di Bergamo è Pietro Utili, classe 1993
Un nuovo libretto per una nuova opera destinata ai più giovani e dedicata ai fratelli Donizetti su musiche di Marco Taralli, in scena a Bergamo nell’ambito del festival donizettiano 2026
29 settembre 2025 • 2 minuti di lettura
È Pietro Utili, classe 1993, il vincitore del bando “Giovane Librettista”, promosso dalla Fondazione Teatro Donizetti per la creazione di un nuovo libretto per un’opera destinata al pubblico young (dagli 8 ai 14 anni) del festival Donizetti Opera.
Dodici le candidature ricevute, di cui nove ammesse al vaglio della Commissione formata dal direttore artistico e musicale del Donizetti Opera Riccardo Frizza (Presidente), Luca Baccolini, giornalista, critico musicale e autore, Vincenzo De Vivo, direttore artistico, librettista e personalità di spicco del panorama lirico italiano, Michela Mannari, responsabile dei progetti didattici del Donizetti Opera, Antonio Moccia, Chief Editor di Casa Ricordi, e dal compositore Marco Taralli. Un risultato d’eccezione, considerando la materia altamente specialistica del bando aperto a giovani autori Under 35 per la stesura di un libretto d’opera.
La call è stata, infatti, rivolta a tutti coloro che alla data del 1° gennaio 2025 non avessero compiuto 35 anni ed è parte di un progetto che unisce ricerca drammaturgica, educazione all’ascolto e attenzione concreta alla creatività emergente. L’opera sarà dedicata ai fratelli Gaetano e Giuseppe Donizetti, su soggetto di Luca Baccolini e musica composta da Marco Taralli. Lo spettacolo vedrà anche momenti di partecipazione attiva del pubblico in sala, con interventi corali guidati.
L’autore Pietro Utili, scelto per la stesura del libretto, si è aggiudicato un compenso lordo di 3.000,00 euro e inizierà fin da subito a lavorare in stretta collaborazione con il team creativo del Donizetti Opera, oltre a stipulare un contratto di edizione con la prestigiosa Casa Ricordi.
Nato a Ferrara, Pietro Utili si è laureato al DASS dell’Università “La Sapienza” di Roma e diplomato in Scrittura per la Scena alla Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano.
Autore attivo per il teatro, il cinema e l’editoria, porterà ora la sua penna anche sul palcoscenico operistico, contribuendo alla missione del festival bergamasco: favorire lo sviluppo del repertorio lirico contemporaneo per le nuove generazioni. Il bando, fortemente voluto dal direttore artistico e musicale del festival Riccardo Frizza, si inserisce in un percorso triennale dedicato alla valorizzazione della figura di Gaetano Donizetti e del suo legame con i più giovani, attraverso una serie di progetti partecipativi, come l’Opera Family e la nuova linea di opere young, concepite per essere coinvolgenti, accessibili e di alto valore culturale.