Traiettorie d’autunno a Parma
Da mercoledì 8 ottobre a mercoledì 19 novembre, la rassegna di musica moderna e contemporanea proseguirà il suo corso con un focus sulle nuove tecnologie nel centenario di Pierre Boulez.
29 settembre 2025 • 4 minuti di lettura
In collaborazione con Fondazione Prometeo
Traiettorie, la rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea che quest’anno celebra la sua 35ª edizione, prosegue il suo corso. Dopo l’intenso fine settimana di maggio, che ha visto l’esecuzione dei primi nove concerti del cartellone, la rassegna prosegue ora con un percorso eterogeneo lungo diverse regioni musicali dell’ultimo secolo. Otto concerti distribuiti tra Casa della Musica, Casa del Suono e il Ridotto del Teatro Regio di Parma, che si terranno da mercoledì 8 ottobre a mercoledì 19 novembre 2025, grazie alla presenza di solisti ed ensemble di grandissimo rilievo internazionale.
Ad aprire la programmazione autunnale di Traiettorie sarà Svetlana Andreeva, vincitrice del Concorso pianistico internazionale di Orléans dello scorso anno, con uno sguardo sulla musica per pianoforte degli anni a ridosso della Grande Guerra, e in particolare sulle componenti più virtuosistiche, grottesche, demoniache che si stavano scatenando in area slava. Originaria della Crimea, Andreeva eseguirà Sarcasmes di Prokof’ev, la Sonata n. 9 di Skrjabin, Maski di Szymanowszki e il coevo Le tombeau de Couperin di Ravel, oltre alla Sonata n. 6 di Galina Ustvol’skaja.
Per il secondo appuntamento autunnale, Traiettorie vedrà il debutto del Trio Catch, costituito dal clarinettista Martin Adámek, la violoncellista Eva Boesch, e la pianista Sun-Young Nam. Tra i giovani gruppi più in vista nell’interpretazione della musica contemporanea oggi in Germania, mercoledì 15 ottobre il Trio Catch proporrà pagine di Wolfgang Rihm, Michael Jarrell, Rolf Riehm e Vito Žuraj, compositori a loro modo rappresentativi della reazione in atto negli ultimi quarant’anni verso gli esiti più radicali della musica postbellica che, nel confronto con il Trio op. 114 di Brahms, edifica un singolare parallelo a un secolo di distanza.
I successivi tre concerti saranno ospitati nel Ridotto del Teatro Regio di Parma. Il primo registra il ritorno a Traiettorie del Quartetto Arditti, la più celebrata formazione quartettistica dedita alla materia contemporanea. Venerdì 24 ottobre il programma del Quartetto sarà incentrato sui mondi più vicini al suo percorso interpretativo, nei quali il suono è metafora del presente: il Quartetto n. 3 di Helmut Lachenmann (2001), il Quartetto n. 3 di Martino Traversa (2018), Bitácora Capilar di Hilda Paredes (2013), che traccia una cartografia del mondo musicale elettivo dell’ensemble in quarant’anni di attività, e Ezov, recente lavoro di Chaya Czernowin scritto per il mezzo secolo di vita del Quartetto Arditti.
Venerdì 31 ottobre si terrà il secondo debutto a Traiettorie, quello di Ensemble Multilatérale. Nato vent’anni fa, è oggi uno dei gruppi leader della musica contemporanea in Francia e della contemporaneità. Al Regio eseguirà due brani puramente spettrali di Tristan Murail e Gérard Grisey, affiancati alle problematiche del suono violento e antiedonistico di Fausto Romitelli, del quale si potrà ascoltare l’esecuzione integrale delle due Domeniche alla periferia dell’impero, e di Yann Robin e Franck Bedrossian, fondatore di Multilatérale.
Decisamente diverso si presenta, invece, il viaggio che martedì 4 novembre proporrà Marino Formenti, pianista sempre attento a ideare percorsi anticonvenzionali. Kurtág’s ghosts è infatti una raccolta di pezzi brevi che copre sette secoli di musica: dalle miniature di György Kurtág, passando attraverso pezzi di Machaut, Scarlatti, Bach, Schubert, Schumann, Chopin e Bartók, in un gioco di rimandi e associazioni sorprendenti.
L’appuntamento di mercoledì 12 novembre si riallaccia invece al focus dell’intera programmazione, ovvero al rapporto tra musica e le nuove tecnologie. A tal riguardo torna la tradizionale serata di musica acusmatica con quattro brani della più recente fioritura elettronica, scritti tra il 2018 e il 2023 da Dariush Derakhshani, Diego Ratto, Rodney Duplessis e Carlo Laurenzi. Sempre nel segno della tradizione di Traiettorie, martedì 18 novembre si esibiranno i Giovani Talenti del Conservatorio di Parigi, evento in collaborazione con il Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris, mentre mercoledì 19 novembre la Sala dei Concerti della Casa della Musica accoglierà il ritorno della violinista Hae-Sun Kang. Musicista poliedrica, la cui vita professionale è in gran parte consacrata alla musica contemporanea, nella sua intensa carriera Hae-Sun Kang ha vinto diversi premi internazionali prima di entrare in contatto con l'Ensemble Intercontemporain. È qui che ha incontrato Pierre Boulez, la cui collaborazione ha portato alla creazione di Anthèmes 2 per violino ed elettronica. In occasione del centenario del grande compositore e direttore d’orchestra francese, Hae-Sun Kang porrà il lavoro di Boulez in dialogo con la Fantasia n. 1 di Georg Philipp Telemann, la prima italiana di Into the Shades di Nina Šenk e un altro pezzo con elettronica, Partita II di Philippe Manoury, con José Miguel Fernández alla regia del suono.
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 20:30, il programma completo di Traiettorie è disponibile sul sito della rassegna.