Valčuha tra Herrmann, Stravinskij e Čajkovskij

Giovedì 11 dicembre con l’OSN Rai in diretta su Radio3, replica e in live streaming venerdì 12

08 dicembre 2025 • 2 minuti di lettura

Juraj Valčuha (foto Jhane Hoang – Houston Symphony)
Juraj Valčuha (foto Jhane Hoang – Houston Symphony)

È la colonna sonora di Vertigo, composta da Bernard Herrmann per uno dei capolavori cinematografici di Alfred Hitchcock, che apre il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai guidata da Juraj Valčuha in programma giovedì 11 dicembre ( ore 20.30) all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, anche trasmesso in diretta su Radio3. Replica, sempre a Torino, venerdì 12 settembre alle 20 e in live streaming sul portale di Rai Cultura Cultura (questo il link www.raiplay.it/dirette/raiplay2), mentre la serata sarà anche proposta giovedì 18 dicembre (ore 22.50) in prima TV su Rai5.

La musica di Vertigo, film noto in Italia con il titolo La donna che visse due volte, è stata composta nel 1958 da Herrmann, tra i più grandi autori di colonne sonore del XX secolo, che ha lavorato con registi come Orson Welles, Joseph L. Mankiewicz, Truffaut e J. Lee Thomson, fino a Martin Scorsese, per il quale, poco prima di morire, creò il suo testamento artistico: la musica di Taxi driver. Ma i suoi lavori più noti sono probabilmente proprio quelli legati ai film di Hitchcock, da L’uomo che sapeva troppo a Psycho, fino a Gli uccelli e Marnie.  

A interpretare questa celeberrima colonna sonora è chiamato Juraj Valčuha, già direttore principale dell’Orchestra Rai dal 2008 al 2016 e la cui carriera – dopo la direzione stabile dell’OSN Rai e del San Carlo – è da anni proiettata verso una dimensione internazionale che lo porta come ospite nelle compagini più prestigiose, e che attualmente lo vede alla testa della Houston Symphony Orchestra.

Dopo Vertigo, Valčuha propone il Divertimento dal balletto Le baiser de la fée, composto nel 1928 da Igor Stravinskij per la grande danzatrice Ida Rubinstein e tratto dal racconto La vergine dei ghiacci di Hans Christian Andersen, scrittore che il compositore conosceva bene perché sentiva affine a un altro grandissimo musicista russo, Čajkovskij, particolarmente amato. E proprio con Pëtr Il’ič Čajkovskij Valčuha sceglie di chiudere il concerto. Nella seconda parte della serata è infatti in programma la sua Sinfonia n. 6 in si minore op. 74 detta “Patetica”. Pagina estrema, che lo stesso compositore diresse nel 1893 a San Pietroburgo, nove giorni prima di morire in circostanze misteriose.

I biglietti sono in vendita online e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Per informazioni: biglietteria.osn@rai.it.