Voci a confronto

Ty Le Blanc e Boris Savoldelli al Dolomiti Ski Jazz

Foto Ota Mrakota
Foto Ota Mrakota
Recensione
jazz
Dolomiti Ski Jazz Tesero
13 Marzo 2016
Il festival trentino Dolomiti Ski Jazz ha offerto una buona occasione per riascoltare in Italia Ty Le Blanc, cantante nata in Texas nel 1978 ma residente da anni in Germania. Che affronti brani propri, o brani più o meno noti di varia origine, la sua voce brunita e stentorea di contralto aderisce con grande versatilità alla tradizione nero-americana più composita. Le sue modulazioni transitano dalle insopprimibili esternazioni del gospel ai languidi ammiccamenti del pop, da insistenze trascinanti a ruggiti espressivi. Talvolta sembra perfino avvicinarsi alla narrazione confidenziale e un po’ austera, dai toni caldi e sofisticati, di una Cassandra Wilson. Il trio che l’accompagna abitualmente (due veneziani e il senegalese Niang alla batteria) dimostra solidità ed efficacia senza perdersi in preziosismi. La sera seguente, all’approccio della Le Blanc si è contrapposta, per il diverso atteggiamento tecnico, espressivo e culturale, la performance solitaria e ludica di Boris Savoldelli, sempre venata di autoironia. Su testi prevalentemente in italiano la sua voce è stata moltiplicata e replicata dall’uso del looper e di altri ammennicoli elettronici. Assai divertente è risultata la critica parodia del karaoke in chiave messicana, alla quale ha fatto seguito una quasi dissacrante deformazione di standard jazz (a parte una suggestiva versione, inizialmente per pura voce, di "Nature Boy"). Evocativa e creativa è invece emersa la sperimentazione su brani dei Beatles o sui stereotipati modelli dei canti di montagna. All’esasperato trattamento sonoro di "Voodoo Child" di Hendrix ha fatto riscontro l’aerea e danzante reinterpretazione di "My Favorite Things". Non a caso, per la varietà del repertorio e delle soluzioni tecnico-armoniche adottate, l’accattivante e da tempo collaudata esibizione del cantante bresciano si intitola Voice Orchestra.

Interpreti: 13 marzo, Tesero, Hotel Rio Stava
Ty Le Blanc & Band. Ty Le Blanc, voce; Michele Bonivento, tastiere; Alvise Seggi, basso elettrico; Moulaye Niang, batteria.

14 marzo, Castello di Fiemme, Sala polifunzionale Boris Savoldelli Voice Orchestra. Boris Savoldelli: voce, elettronica.

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

jazz

Usato sicuro e un tocco british per il quarantunesimo Cully Jazz

jazz

Bel successo di pubblico per la prima edizione dello storico festival diretta da Joe Lovano

jazz

Applausi al teatro Bonci di Cesena per il debutto della suite Psycho-Chambers (Prisms #1 #2 #3) della Exploding Star Orchestra