Un Titanic 'fantastico'

Si è aperta la nuova stagione di Sentieri selvaggi: Fantasia al potere

Recensione
classica
Sentieri Selvaggi
01 Aprile 2014
Un titolo, un programma: “Fantasia al potere”, la nuova stagione di Sentieri selvaggi si apre nei migliori auspici. Una selezione di composizioni in cui estro, divertimento e profondità si compenetrano perfettamente. Si toccano nomi classici del ’900 ma se ne offrono scorci ‘laterali’. Se "Dérive 1" (1996) è paradigmatico della poetica ‘derivativa’ di Boulez, "Kreuzspiel" di Stockhausen (1951) offre una sfaccettatura poco nota – per lo meno in Italia, dove non veniva eseguito da più di quarant’anni – del compositore tedesco, in cui la presenza di percussioni e l’elemento ritmico di ispirazione africana sono preponderanti. La gemma di "The Viola in my Life 3" di Feldman rappresenta il momento più lirico della serata, anche grazie all’intensa interpretazione di Piercarlo Sacco. Quest’ultima è rispecchiata dal clarinetto solo di Mirco Ghirardini, protagonista insieme all’elettronica del variopinto "Concertino" di Maurilio Cacciatore, compositore italiano classe 1981, molto attivo a livello internazionale. Il brano offre un’interpretazione dell’elettronica che strizza l’occhio ad atmosfere popular creando dense pennellate psichedeliche ma allo stesso tempo pone molta cura nei micro-eventi. Il concerto si chiude con un capolavoro di visionarietà: "The Sinking of the Titanic" di Gavin Bryars, nella versione per quartetto d’archi ed elettronica (1969). Questa sorta di radiodramma senza radio o film senza immagini, è un esempio di riutilizzo di materiali sonori, quasi un collage, se non fosse che il quartetto suona dal vivo materiali tratti dall’innodia americana, progressivamente sommerso dal fluire degli eventi registrati. Se questa è la punta dell’iceberg della stagione di Sentieri selvaggi, aspettiamo di sondarne le profondità. Nel mentre, il naufragar c’è dolce.

Note: Dérive 1, Pierre Boulez; The Viola in my Life 3, Morton Feldman; Concertino, Maurilio Cacciatore; Kreuzspiel, Karlheinz Stockhausen; The Sinking of the Titanic, Gavin Bryars (prima esecuzione italiana per quartetto)

Interpreti: Paola Fre: flauto; Mirco Ghirardini: clarinetto; Remo Peronato: oboe; Andrea Rebaudengo: piano; Andrea Dulbecco: vibrafono e percussioni; Lorenzo D'Erasmo: percussioni; Fabio Giannotti: percussioni; Piercarlo Sacco: violino e viola; Enrica Meloni: violino; Paolo Fumagalli: viola; Aya Shimura: violoncello; Maurilio Cacciatore: elettronica; Carlo Boccadoro: elettronica.

Orchestra: Sentieri selvaggi

Direttore: Carlo Boccadoro

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