Schumann con qualche ostacolo

Elisso Virsaladze sostituisce Pollini, ma Pappano si muove meglio senza solista.

Recensione
classica
Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roma
20 Novembre 2010
Percorso accidentato per l'omaggio a Robert Schumann programmato dall'Accademia di Santa Cecilia in questo mese di novembre: dopo la rinuncia di Maurizio Pollini per una improvvisa indisposizione, repentinamente sostituito dalla pianista georgiana Elisso Virsaladze, ci si è messo anche lo sciopero dei lavoratori dello spettacolo previsto per il giorno 22 (Santa Cecilia pensaci tu...), che ha imposto di anticipare a domenica 21 la replica normalmente prevista per il lunedì sera. Tutto sommato non è andata male, la Virsaladze ha sfoderato un'interpretazione decisa e brillante, frutto dell'esperienza che a suo tempo la portò, appena ventiquattrenne, a vincere il primo premio al Concorso di Zwickau dedicato al musicista tedesco. Ma qualcosa è mancato a livello di profondità espressiva e la tecnica ineccepibile non è bastata per dare la giusta presenza allo strumento solista, che nell'atipico concerto di Schumann non solo ha un dialogo serrato con l'orchestra ma spesso - come nel primo tempo - arriva a sostenerne il dialogo tra le diverse sezioni. Un po' appannata anche l'esecuzione dell'ouverture Manfred che ha aperto il concerto, mentre le cose sono andate decisamente meglio nella seconda parte, dedicata alla Sinfonia n. 4. Qui la più efficace scrittura orchestrale ha consentito ad Antonio Pappano di riconsegnare quell'idea romantica e personale della musica cara al compositore tedesco, guidando con estrema precisione e determinazione i musicisti di Santa Cecilia, talvolta indugiando in una eccessiva durezza di suono, ma regalando anche sonorità preziose, come quella dell'oboe e del violoncello nel tenero canto che contrattistingue la bellissima romanza.

Note: A causa di un’improvvisa lieve indisposizione il M° Pollini è costretto a rinunciare ai tre concerti con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano mentre ha già confermato i due recital del 28 novembre e 3 dicembre. Nel Concerto per pianoforte di Schumann solista sarà la georgiana Elisso Virsaladze. Il M° Pollini ha confermato di voler riprogrammare, non appena possibile, i concerti con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano

Interpreti: Elisso Virsaladze, pianoforte

Orchestra: Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Direttore: Antonio Pappano

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

Bologna: il nuovo allestimento operistico dell’Orchestra Senzaspine ha debuttato al Teatro Duse

classica

Successo per Beethoven trascritto da Liszt al Lucca Classica Music Festival

classica

Non una sorta di bambino prodigio ma un direttore d’orchestra già maturo, che sa quello che vuole e come ottenerlo