Rivoli Porto Franco

La rassegna organizzata da Folk Club con Mira Awad e Liam O'Flynn

Liam O'Flynn & Friends
Liam O'Flynn & Friends
Recensione
world
Folk Club Rivoli
12 Settembre 2009
Piazza Profana, festival di world music organizzato dal Folk Club e Regione Piemonte, diventa Porto Franco in onore del suo fondatore Franco Lucà e “prende terra” a Maison Musique. L’anno scorso fu la pioggia a cacciare la rassegna dal Forte di Exilles. Quest’anno il cambio di residenza è una scelta, ampiamente ripagata da un’affluenza fuori misura. Le novità salutano felicemente un nuovo ciclo, che vede il Folk Club più attivo che mai: la defezione all’ultimo del main event Paddy Moloney (pare dovesse registrare con Ry Cooder) non ha fermato la macchina organizzativa, e Liam O’Flynn (già leader dei Planxty) è un po’ più di una semplice soluzione di rincalzo. Prima parte della serata al femminile: dopo l’apertura con Roberta Alloisio, la serata decolla con Mira Awad. La cantante, araba israeliana di Tel Aviv, si presenta in quartetto con percussioni, chitarra e clarinetto. La sua canzone apolide tocca i vertici nelle soluzioni di arrangiamento più minimali. La Awad indugia tra le lingue, passando dall’arabo al materno bulgaro, l’inglese (“Fragile”, dal repertorio di Sting) fino a un divertente – non memorabile – omaggio all’Italia con una canzone di Cammariere. Quindi, spazio all’Irlanda: apertura con l’arpa sola di Enrico Euron, anche in duo con la cantante scozzese Alith McCormack. Poi l’atteso Liam O’Flynn, con la sua Piper’s Call Band. Il virtuoso piper irlandese, accompagnato da tastiera e dall’ottimo chitarrista Steve Cooney propone un mini-set non convincente, una versione troppo easy listening (con pericolosi tappeti sonori new age) della musica celtica. Molto meglio va quando il trio è raggiunto sul palco dai Chieftains Sean Keane e Kevin Conneff: la somma delle singole classi basta a confezionare un set intenso, che stenta a decollare ma che, di giga in giga, si scrolla di dosso il ghiaccio fino all’intenso finale. Meglio, tuttavia, i momenti solisti dell’insieme: il violino di Sean Keane, o Kevin Conneff che canta a cappella “Paddy’s Green Shamrock Shore”...

Interpreti: Liam O’Flynn & The Piper’s Call Band + Friends Feat. Sean Keane e Kevin Conneff (Chieftains), Alyth McCormack, Enrico Euron, Fabio Rinaudo (Birkin Tree); Mira Awad; Saba; Roberta Alloisio & Orchestra Bailam; Assurd; Giacchero Ferrero Aymonod Trio Folk

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