Opera Days 2012

Gli Europei dell'Opera a Torino

Recensione
classica
In contemporanea con gli Europei di Calcio 2012 al Teatro Regio di Torino si sono svolti il 22 giugno gli European Opera Days, ma non c’erano gironi, eliminatorie, semifinali, o finali, insomma, non doveva uscire un vincitore, perché un vincitore c’è già: l’Opera. L’incontro, organizzato da Opera Europa (ovvero l’organizzazione che raccoglie 116 tra teatri d’opera e festival di 36 paesi europei) insieme a As.Li.Co e Teatro Regio mette a confronto responsabili di teatri europei che raccontano come lavorano, come affrontano la crisi…Da Londra a Barcellona, da Lille a Parigi, dietro il tavolo di vellutto rosso si sono succeduti sovrintendenti e direttori artistici, responsabili di marketing e della comunicazione, tutti appassionati nel raccontare come sopravvivono alla crisi o come “corteggiano” gli sponsor. Una bella occasione per scoprire che a Lille organizzano bus operistici dove portano i neofiti a teatro raccontandogli le trame e preparandoli all’ascolto, al Covent Garden i mecenati, ovvero le “persone individuali” che donano fondi al teatro, sono “coccolati” e il sovrintendente sa quando sono presenti in teatro e va personalmente a salutarli, a Madrid gli sponsor possono seguire le prove o cenare con gli artisti…Nessuno degli intervenuti era lì per dire “io ho la ricetta segreta per superare la crisi, io sono il migliore”, no, c’era una comune passione che li accomunava tutti, a partire da Nicholas Payne, il direttore di Opera Europa, la passione per l’opera, il desiderio di far sì che sempre più pubblico scopra quanto è bella ed unica l’emozione di quando si apre il sipario (impagabili i volti dei bambini che scoprivano l’opera nei video presentati da Barbara Minghetti dell’AsLiCo!). Interessantissimo l’intervento dell’avvocato Massimo Sterpi che ha parlato di aspetti contrattuali e fiscali di sponsorizzazioni e mecenatismo (c’è ancora qualcuno che pensa che in Italia non ci siano sponsor perché non possono detrarre dalle tasse: lui ha chiarito che non è così). Il prossimo incontro di Opera Europa sarà nell’aprile 2013 a Vienna, speriamo che i teatri italiani partecipino più numerosi rispetto a Torino: con la loro assenza non hanno fatto una bella figura davanti ai numerosissimi colleghi stranieri.

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