Nascita d'un festival

Don Giovanni a Rieti nel restaurato teatro Flavio Vespasiano

Recensione
classica
Reate Festival Rieti
Wolfgang Amadeus Mozart
23 Agosto 2009
Questo "Don Giovanni" indica chiaramente l'ambizione del nuovo Reate Festival di porsi su un livello d'eccellenza assoluto e di fare del capoluogo della Sabina una meta dei musicofili non solo locali o romani ma internazionali. La presenza sul podio di Kent Nagano era garanzia di perfezione tecnica, precisione, chiarezza e soprattutto equilibrio. Non solo era perfetto l'equilibrio all'interno dell'orchestra e tra voci e orchestra ma l'intera interpretazione era all'insegna dell'equilibrio, senza forti contrasti, senza sottolineare troppo questo o quel dettaglio, con dinamiche contenute e tempi tranquilli. Tutto era così a posto che talvolta l'attacco dei vari "numeri" poteva sembrare troppo normale, ma la maestria del grande direttore si riconosceva nel costruire il pezzo battuta per battuta, creando una lenta e inarrestabile crescita di tensione. Fondamentale l'apporto della canadese Tafelmusik Orchestra, che ha suonato con precisione e pulizia stilistica di prima classe. Mentre guidava l'orchestra con rigore assoluto, Nagano saggiamente lasciava ai cantanti la libertà d'esprimere la loro interpretazione, senza uscire dalle linee da lui tracciate. L'esecuzione era in forma di concerto, ma i cantanti hanno finito per recitare, e soprattutto i due protagonisti maschili hanno fatto valere tutta la loro irrefrenabile attitudine teatrale. Don Giovanni era Mariusz Kwiecien: con voce di bel timbro, potente ma anche dolce, insinuante e sensuale (e bella presenza, il che non guasta) è stato un vero "giovane cavaliere estremamente licenzioso", senza troppe fisime metafisiche. Alex Esposito cantava con estro e misura un Leporello apertamente "buffo". Carmela Remigio era un'Elvira rigorosa ma al calor bianco. Lo spazio obbliga a un generico ma sincero "bravo" per tutti gli altri.

Note: Esecuzione in forma di concerto

Interpreti: Mariusz Kwiecien (Don Giovanni) Alex Esposito (Leporello), Carmela Remigio (Donna Elvira), Jessica Pratt (Donn'Anna), Grazia Doronzio (Zerlina), Philippe Do (Don Ottavio), Borja Quiza Martinez (Masetto), Steven Hulmes (Commendatore)

Orchestra: Tafelmusik Orchestra

Direttore: Kent Nagano

Coro: Corale Luca Marenzio

Maestro Coro: Martino Faggiani

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