La cantastorie Laurie

Al festival torinese "Settembre Musica", in un concerto notturno, "The End of the Moon", la nuova narrazione musicale della cantautrice-compositrice-artista multimediale americana Laurie Anderson

Recensione
classica
Teatro Colosseo Torino
Laurie Anderson
22 Settembre 2006
È tornata. Ricominciamo là dove ci eravamo lasciati all'ultimo applauso, alla fine della sua ultima storia, alla fine del suo ultimo concerto. Come una giovane dolce nonna, Laurie Anderson sul palco spoglio ormai porta più poco: un piccolo desk elettronico, il suo Stradivari elettronico, il violino cui si abbandona per tre-quattro pezzi sempre più classico-contemporanei, o barocchi, e la poltrona imbottita dove la narratrice si siede, come una Emily Dickinson multimediale che dalla sua stanzina prende appunti su quella "folie organizée et complète" (lo diceva Stendhal di Rossini) che è la vita. La sua mente scientifica (non aveva pubblicato tanti tanti anni fa un disco intitolato Big Science?), buddhista quanto ironico e scientifico è il buddhismo nell'analizzare la vastità del tutto e la piccolinità del nostro ego, stavolta racconta soprattutto della sua esperienza stramba di "artist in residence" per la Nasa. Così le sue poetiche incantevoli oniriche pacificanti ironiche eccentriche ellittiche storie di stupefacente vita qualsiasi allunano sul corpo celeste che tanta poesia di poeti appiedati ha suscitato nel tempo. Parlando di "The End of the Moon", Laurie Anderson sottolinea che si tratta di un concerto con nuova musica di Laurie Anderson, che sempre più a fondo esplora la vastità delle opportunità sonore offerte alla sua voce dal software elettronico "talking stick". Ma ciò che ci resta, mentre passiamo dal sonno alla veglia e dalla veglia deliziosa al sonno sublime in questo concerto notturno ospitato da Settembre Musica e da Torino Spiritualità, sono le metafore sulla bellezza della natura, sulla vita, l'amarezza per la guerra che non finirà mai, la meraviglia per la flessibilità evolutiva, sempre sveglia degli animali.

Interpreti: Laurie Anderson

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