Il tasso della batteria
Serata ad alto livello ritmico per Piacenza Jazz, con Al Foster e Omar Hakim
Recensione
jazz
"Anche stasera quasi sold out" dichiara dal palco Gianni Azzali, direttore artistico del Piacenza Jazz Fest. E c'era da aspettarselo visti i grandi nomi in cartellone per una serata tutta all'insegna della batteria. Noto per il suo ventennale sodalizio con Miles Davis, Al Foster torna in Italia con il suo quartetto, proponendo una musica non certo nuova, ma suonata con gusto e impareggiabile classe. Alla batteria Foster irradia entusiasmo ed energia, riuscendo a tenere sempre alta la temperatura della performance. L'attenzione è tutta incentrata sul leader che interviene costantemente mantenendo un dialogo vivo con i solisti, tra i quali si distingue il giovane Birnbaum, ironia monkiana e uno splendido modo di adagiarsi sul beat.
La serata prosegue con il "Trio of OZ", recente progetto nato dalla collaborazione di Rachel Z, ex Steps Ahead, e Omar Hakim, storico batterista dei Weather Report. Il trio propone un repertorio di noti brani rock e pop degli ultimi trent'anni, da Sting ai Coldplay, sapientemente rielaborati in chiave ritmica e strutturale, senza comunque tradire il candore della linea melodica originale. Hakim riesce sempre a stupire per la sua impressionante tecnica e per la cura maniacale del suono: due rullanti, doppio pedale ed un microfono per ogni elemento della batteria. Rachel Z si sente chiaramente a suo agio nelle atmosfere jazz rock e si prende ampi spazi di improvvisazione rovesciando interminabili cascate sonore. Alla fine però la prova appare un po' fredda e razionale rispetto alla performance sanguigna e dionisiaca del quartetto di Foster. Forse avrebbe giovato un ordine diverso delle esibizioni in linea con la "gradazione alcolica" delle due formazioni, come è regola nelle degustazioni di vino.
Interpreti: AL FOSTER QUARTET: Eli Degibri (sax tenore); Adam Birnbaum (pianoforte); Doug Weiss (contrabbasso); Al Foster (batteria). THE TRIO OF OZ: Rachel Z (pianoforte); Solomon Dorsey (contrabbasso); Omar Hakim (batteria)
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