Se Puccini sulle scene tedesche gode di buona forma, la sua "Fanciulla" scoppia letteralmente di salute, stando al numero di produzioni realizzate e annunciate nei teatri del Paese. Se tale popolarità si spiega in parte con la ricerca di titoli sicuri e meno inflazionati, è vero anche che quest’opera, nella quale "protagonista è l’orchestra" (a detta di Gianandrea Gavazzeni), si inserisce perfettamente nella una tradizione musicale del paese, che può vantare alcune fra le migliori orchestre in attività. E non a caso, questo lavoro pucciniano in particolare, si ritrova spesso nel repertorio di direttori culturalmente più affini all’opera tedesca. Ultimo di questa schiatta, Sebastian Weigle, direttore musicale dell’Oper Frankfurt, arriva al suo primo Puccini per questo nuovo allestimento della "Fanciulla" attraverso un percorso in cui spiccano soprattutto i nomi di Wagner e Strauss. Sostenuto dalle non comuni qualità musicali della compagine orchestrale di Francoforte, Weigle pare come incantato dalle preziosità timbiche e dalla ricercatezza armonica della partitura, che fa risaltare nella sua lettura levigata ma talora poco attenta all’equilibrio con le voci e alla tensione drammatica. Una tensione che invece il bell’allestimento di Christof Loy dosa sapientemente attraverso una regia di impronta tradizionale, specialmente attenta a dare un volto anche ai personaggi minori. Per una volta non gratuite, le proiezioni "live" in bianco e nero da film muto danno una patina di nostalgia a una storia che inevitabilmente rievoca gli albori del cinema. Ottima la coppia dei protagonisti di Westbroek e Ventre, un po’ opaco il Rance di Holland, ben assortito il parterre dei comprimari. Buon successo, numerose repliche in programma e ripresa già annunciata nella prossima stagione.
Note: Allestimento dell’Opera Reale (Kungliga Operan) di Stoccolma. Date rappresentazioni: 12, 16, 19, 24, 30 maggio, 2, 9, 12, 15 giugno 2013. Ripresa nella prossima stagione dal 5 aprile 2014.
Interpreti: Eva-Maria Westbroek (Minnie), Ashley Holland (Jack Rance), Carlo Ventre (Dick Johnson), Peter Marsh (Nick), Alfred Reiter (Ashby), Simon Bailey (Sonora), Michael McCown (Trin), Bálint Szabó (Sid), Sungkon Kim (Bello), Hans-Jürgen Lazar (Harry), Beau Gibson (Joe), Nathaniel Webster (Happy), Björn Bürger (Larkens), Carlos Krause (Billy Jackrabbit), Elisabeth Hornung (Wowkle), Franz Mayer (Jake Wallace), Cheol Kang (José Castro), Francisco Brito (Il postiglione)
Regia: Christof Loy
Scene: Herbert Murauer
Costumi: Herbert Murauer
Coreografo: Thomas Wilhelm
Orchestra: Frankfurter Opern- und Museumsorchester
Direttore: Sebastian Weigle
Coro: Chor der Oper Frankfurt
Maestro Coro: Matthias Köhler
Luci: Bernd Purkrabek (video: Hobi Jarne, Nils Fridén, Emil Gotthard)