Il "Demofoonte" di Muti, ovvero una duplice novità

Con il "Demofoonte" di Jommelli arriva per la prima all'Opéra di Parigi Riccardo Muti.

(foto Fred Toulet / Opéra national de Paris)
(foto Fred Toulet / Opéra national de Paris)
Recensione
classica
Opéra National de Paris
Niccolò Jomelli
13 Giugno 2009
La curiosità era al massimo per il "Demofoonte" di Jommelli. Le ragioni erano multiple. Innanzi tutto, si trattava del debutto assoluto per un direttore pur consumato: Riccardo Muti mai aveva messo i piedi prima all'Opéra di Parigi. E poi il titolo scelto non lasciava indifferenti: come mai - si chiedevano in molti - andare a scegliere un'opera di cui nessuno ha (quasi) mai sentito parlare? Vuoi per la prima (soprattutto), vuoi per la seconda ragione, la sala era piena. E, pur con qualche scalpitio, si è lasciata sedurre da quattro ore di musica, tanto ammirate da Mozart. L'Orchestra giovanile Luigi Cherubini ha saputo rendere tutta la complessità, tanto armonica quanto strumentale, della partitura di un compositore sempre attento alla componente sinfonica. Alla Cherubini bisogna probabilmente lasciare ancora un po' di tempo perché maturi un colore proprio, ma per il momento è già uno strumento malleabile nelle mani di Muti. Il cast, anch'esso giovane, ma non certo di debuttanti, ha retto il confronto con parti diabolicamente difficili, concepite da Jommelli per i migliori cantanti dell'epoca, tra cui quel Giuseppe Aprile, primo interprete assoluto del ruolo di Timante. Quest'ultimo è di fatti il vero protagonista dell'opera: è a lui che spettano le arie più impervie (e interminabili) con cui si è cimentato il mezzosoprano José Maria Lo Monaco. Che spicca per sicurezza tecnica e per seduzione timbrica. Brava pure Maria Grazia Schiavo, ormai confermata nel repertorio napoletano settecentesco. La regia di Cesare Lievi opta per il minimo. Immagina colonne e frontoni per terra in cui si aggirano i cantanti senza una vera direzione attoriale. Certo, portare in scena un'opera seria della pre-riforma è impresa ardua. Un po' per tutti.

Interpreti: Demofoonte Dimitri Korchak / Mario Zeffiri (20 juin) Dircea Maria Grazia Schiavo / Barbara Bargnesi (20 juin) Timante José Maria Lo Monaco / Giacinta Nicotra (20 juin) Matusio Antonio Giovannini / Nicola Marchesini (20 juin) Creusa Eleonora Buratto / Auxiliadora Toledano (20 juin) Cherinto Valentina Coladonato/ Irini Kiriakidou (20 juin) Adrasto Valer Bama-Sabadus/ Pamela Lucciarini (20 juin)

Regia: Cesare Lievi

Scene: Margherita Palli

Costumi: Marina Luxardo

Orchestra: Orchestra giovanile Luigi Cherubini

Direttore: Riccardo Muti

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