Faceva freddo

Alla Ruhrtriennale Robert Wilson mette in scena "La piccola fiammiferaia" di Lachenmann

Recensione
classica
Ruhrtriennale Bochum
14 Settembre 2013
Lo spazio che accoglie il pubblico nella Jahrhunderthalle di Bochum sembra un teatro anatomico: un piano quadrato chiuso da quattro alte tribune per gli spettatori. Nella parte superiore, orchestra, coro e solisti trovano posto lungo i quattro lati. Insolitamente alle prese con uno spazio che non gli permette le abituali simmetrie del suo linguaggio scenico e con uno dei lavori più irrapresentabili del teatro musicale contemporaneo Robert Wilson elabora un contrappunto iconografico che rovescia prospettive e convenzioni ma non rinunciando ai segni più caratteristici del suo fare teatro. Il freddo – vero protagonista del lavoro di Lachnemann (la fiammiferaia esiste solo nel titolo) evocato con una straordinaria ricchezza di colori e tecniche vocali e strumentali dal suoni soffiati dei fiati al grattato o sibilato degli archi – permea le immagini nitide quanto fredde e del tutto prive di compassione, in totale contrasto con lo stucchevole patetismo di Andersen, della rappresentazione della quale lo stesso Wilson e Angela Winkler sono protagonisti. Come intrinsecamente non narrativa è la musica, così le immagini e i colori evocano sommariamente e procedendo per contrasti la favola: la fiammiferaia (Winkler) e il mondo opulento che la respinge (Wilson), ghiaccio e fuoco, il gelo invincibile e la fiamma effimera del fiammifero, la gelida immanenza del suo presente e il calore mediterraneo della sua fuga nell’illusione mortifera. A uno spettacolo impeccabile e "giusto", che si fa ammirare più che amare, dà adeguato sostegno un’esecuzione musicale di grande valore che si deve alla scintillante prova dell’hr-Sinfonieorchester diretta dall’esperto Emilio Pomárico, al versatile ChorWerk Ruhr istruito da Michael Alber e ai solisti tutti. Risposta del pubblico, quella sì, calorosa.

Note: Nuova produzione della Ruhrtriennale con il sostegno della Kunststiftung NRW. Rappresentazioni: 14, 18, 19, 20, 21 e 22 settembre.

Interpreti: Angela Winkler e Robert Wilson (performers), Noemi Peters (una bambina) e con Hulkar Sabirova (soprano), Yuko Kakuta (soprano), Mayumi Miyata (shō), Yukiko Sugawara (pianoforte), Tomoko Hemmi (pianoforte)

Regia: Robert Wilson

Scene: Robert Wilson

Costumi: Eva Dessecker

Orchestra: hr-Sinfonieorchester

Direttore: Emilio Pomárico

Coro: ChorWerk Ruhr

Maestro Coro: Michael Alber

Luci: Robert Wilson (video: Tomek Jeziorski)

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