Da una sponda all'altra del Mediterraneo

Khaled ha confermato il potere comunicativo della sua musica

Foto Sergio Bonuomo
Foto Sergio Bonuomo
Recensione
world
The Entertainer Pozzallo
18 Luglio 2009
Per la serata inaugurale dell’ottava edizione del Festival Note di Notte arriva sul palcoscenico del porto di Pozzallo il re del raï; Khaled. Dopo un’insolita attesa, oltre un’ora dall’orario fissato, l’algerino è finalmente salito sul palco facendo vibrare d’emozione i cuori dei numerosi maghrebini presenti tra il pubblico. Musicista e interprete, simbolo dell’orgoglio di tutto un popolo, ma anche molto apprezzato in tutta Europa, condensa nel suo linguaggio musicale, in un equilibrio a dir poco perfetto, elementi propri della tradizione musicale araba ed espressioni della musica moderna occidentale come il funky. Da sempre ha caratterizzando il suo sound con sonorità elettro-acustiche unite a testi che raccontano le problematiche sociali e politiche della sua Algeria e di tutto il Nordafrica. In questa esclusiva italiana, Khaled ha confermato il potere comunicativo della sua musica attraverso una esibizione estremamente coinvolgente dal punto di vista emotivo. Non si è concesso soste interpretando, una dietro l’altra, tutte le sue più note composizioni a partire da quelle contenute nel suo ultimo cd "Liberté", supportato da una band dal suono vibrante e da una strumentazione variegata, solo in parte riconducibile alla tradizione musicale mediorientale. Il resto lo ha fatto lui, il personaggio e l’artista, due facce perfettamente complementari di un’icona della musica world di oggi. Vocalità potente e modulata da grande trascinatore, simbolo di rottura col passato e di libertà culturale la cui musica, dal ritmo incessante, ha fatto danzare insieme, per buona parte del concerto, gente del posto e maghrebini emigrati in questo lembo di Sicilia. Una festa della musica conclusasi sulle note della celebre “Aisha”.

Note: VIII Edizione Festival Note di Notte Organizzazione:The Entertainer Direttore Artistico: Mariolina Marino - Foto di Sergio Bonuomo

Interpreti: • Khaled Hadj Brahim - voce • Mohamed Berkane - violino • Alain Perez - chitarra • Abdelouahed Zaim Oud - chitarra • Philippe Slominsky - tromba • Nicola Gueret - sassofono • Philippe Henri - trombone • David Aubaille - tastiere • Mustapha Didouh - tastiere • Maurice Zemmour - basso • Julien Tekeyan - batteria • Bachir Mokari - percussioni, tarbouka

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