Il Cantiere di Montepulciano spegne cinquanta candeline
Annunciato il programma dell’edizione 2025

Dall'11 al 27 luglio 2025 si svolgerà a Montepulciano il cinquantesimo Cantiere Internazionale d'Arte fondato da Hans Werner Henze. È la seconda edizione curata da Mariangela Vacatello in qualità di direttore artistico e segna un deciso ritorno all’utopia del fondatore - tedesco ma per tanti anni residente in Italia, nella sua villa di Marino vicino a Roma - che sognava di coinvolgere in questo cantiere musicale un’intera comunità, non soltanto come spettatrice ma come protagonista attiva. In particolare dovevano esserne protagonisti i giovani, che con la Vacatello sono tornati al centro della programmazione, come nei primi anni del Cantiere (mai chiamarlo festival!).
Tre delle quattro orchestre che parteciperanno a quest’edizione sono giovanili, ovvero la storica Orchestra Giovanile Italiana, l'Orchestra del 50esimo Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano e la britannica Wandsworth Orchestra di Londra. L’Orchestra del Cantiere, nuova realtà cresciuta in seno all’Istituto di Musica Henze e per l’occasione potenziata da giovani volontari provenienti da tanti conservatori italiani, sarà diretta nella Cavalleria rusticana da Carlo Goldstein, fresco dei successi in impostanti teatri internazionali, con un cast che allinea affermati professionisti e giovani promesse. Rientra nella politica di incoraggiamento delle realtà musicali locali la scelta di affidare alla Corale Poliziana e al Gruppo Corale Le Grazie le pagine corali di quest’opera, che sarà rappresentata in Piazza Grande con la regia di Alessandra Premoli, giovane collaboratrice di Livermore, e con le architetture del Rinascimento poliziano come scenografia. Proprio la Cavalleria, dopo i concerti pomeridiani di due bande, inaugurerà il Cantiere la sera dell’11 luglio, con replica il 12.
Piazza Grande ospiterà anche due concerti sinfonici: il 23 luglio con la giovanile Wandsworth Orchestra di Londra diretta da Dan White impegnata in musiche di Rimsky-Korsakov e Sibelius e il 27 per il tradizionale concerto di chiusura, interamente incentrato su Ciaikovsky, con l'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta dal suo giovane direttore principale Alessandro Bonato e con Mariangela Vacatello come solista al pianoforte. Nel confronto continuo tra nuove generazioni artistiche e personalità affermate si distinguono le partecipazioni della ventitreenne pluripremiata violinista Clarissa Bevilacqua, del trio di Hugo Aisemberg, esponente prestigioso del tango d'arte, e del sassofonista Markus Weiss, che presenta un insolito arrangiamento per sassofoni delle Variazioni Goldberg di Bach.
Tra i vari filoni musicali di questo Cantiere spicca la seconda edizione della Serie Mozart - Amadeus e le virtuose, ideata lo scorso anno dalla direttrice artistica per raccontare il nuovo pianismo al femminile, con il coinvolgimento di un'eccellenza del sistema musicale toscano e italiano, l'Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole diretta dal pluripremiato ventottenne Giovanni Conti. Saranno eseguiti sette Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart in tre serate (17, 19, 20 luglio) con le cadenze solistiche commissionate a giovani studenti dei Conservatori della Westfalia-Renania ed ora eseguite in prima assoluta. Tra le soliste spiccano Hisako Kawamura, giapponese cresciuta in Germania e già invitata dalle migliori orchestre europee, e l’italo-armena Maya Oganyan, concertista in costante affermazione, oltre alla Vacatello stessa.
Il 25 luglio sarà rappresentata in prima assoluta l'opera contemporanea Maxima Immoralia del compositore, pianista e direttore d'orchestra Orazio Sciortino, noto anche per la sua irriverente ironia, che qui come già nella Gattomachia scaligera si manifesta fin dalla scelta del testo, da lui stesso assemblato con disparati frammenti che vanno da Marziale a Boccaccio, compiendo un excursus nell'eros nella cultura popolare con un'originale partitura che, grazie ad accordature, tecniche e timbri non convenzionali, intende evocare strumenti di un folk immaginario. Alla creatività contemporanea è dedicata anche la residenza di Opificio Sonoro, mentre la valorizzazione degli organi delle chiese del territorio si realizza nel ciclo Momenti d'organo.
Il simposio “Esplorare Utopia”, curato dal compositore Filippo del Corno, vedrà convergere da tutt'Italia personalità d'arte, amici vecchi e nuovi del Cantiere, per riflettere insieme sull'unicità di questo esperimento culturale e sociale, che ancora oggi non ha pari nel mondo. Inoltre tanti appuntamenti di musica da camera e sinfonica e di prosa si svolgeranno nei luoghi più significativi del territorio, come Bach a colazione nello storico Caffè Poliziano e la Serie Ravel, che si apre a Santa Maria dei Servi, per poi toccare altre bellezze del territorio, quali il Tempio di San Biagio, le cantine monumentali, il Cortile della Fortezza, il Salone di Palazzo Ricci, il Chiostro di Sant'Agnese e anche il Castello di Sarteano e la Piazza Garibaldi di Cetona, la Collegiata di Sinalunga e la Chiesa dei Santi Pietro e Andrea. La musica di Ravel e anche di altri autori si diffonderà così in tutta l'area della Valdichiana senese, designata quest'anno Capitale toscana della cultura.
Passando alla danza, che ha il coordinamento artistico di Azzurra Di Meco, il 19 luglio in Piazza Grande sarà protagonista la giovane Compagnia Cantiere Danza, da qualche anno gemma dello sforzo produttivo ed educativo della Fondazione Cantiere, impegnata ora in un lavoro inedito del coreografo Giovanni Napoli, uno dei volti nuovi della danza italiana nel mondo, abbinato in dittico a una nuova creazione del coreografo Stephan Brinkmann, eseguita da dieci allievi dei Conservatori della Renania-Westfalia.
E non è tutto. Qui il programma completo
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In collaborazione con Lucca Classica