Il tocco leggero di Jan

Il giovane Lisiecki inaugura la stagione della Mozart

Recensione
classica
Orchestra Mozart Bologna
14 Marzo 2013
Gli appassionati lo sanno: non è raro, purtroppo, che Martha Argerich si veda costretta ad annullare qualche data di concerto. E' accaduto anche per l'inaugurazione della Stagione 2013 dell'Orchestra Mozart di Bologna; ma dopo il primo momento di delusione, spunta il sorriso all'udire che la sostituisce Jan Lisiecki. Chi ebbe occasione di ascoltarlo due anni fa in città non può averlo dimenticato: all'epoca era un enfant prodige; oggi è un professionista completo, che ancora minorenne si esibisce per la prima volta sotto la direzione del talent scout Claudio Abbado. Invece dei due concerti mozartiani originariamente in programma (K 503 e 466), ci propone il Quarto di Beethoven: e gli sta a pennello. Contrariamente a tanti giovani pianisti che si buttano a capofitto sul virtuosismo, Lisiecki mette preferibilmente la sua tecnica al servizio del brano intimistico (come i tre bis chopiniani prescelti), dove il tocco leggero sa imprimere raffinatissime escursioni dinamiche all'interno della singola frase e ogni nota esce sempre sgranata pur sorretta da un legato perfetto. Il gioco dei colori che ne discende è irresistibile: ma non si tratta dello stesso Steinway su cui si sono esibiti i suoi più anziani colleghi, concerto dopo concerto? Il primo movimento, in particolare, ci tiene tutti col fiato sospeso, fino alla lunghissima cadenza, così fantasiosa, così imprevedibile. Abbado e la sua orchestra si accordano di buon grado alla lettura del pianista e rimandano a una collaudata Quarta Sinfonia beethoveniana il dispiego di tutto lo smalto che ben conosciamo. Fra le due colonne portanti, una curiosa rarità: la Fantasia in Fa minore che Mozart scrisse per organo meccanico, ristrumentata dallo stesso Abbado per orchestra e organo concertante.

Note: PROGRAMMA: Ludwig van Beethoven, Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 in Sol maggiore op. 58; Wolfgang Amadeus Mozart, Fantasia in Fa minore K 608 (trascrizione per organo e orchestra); Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore op. 60

Interpreti: Jan Lisiecki (pianoforte), Simone Vebber (organo)

Orchestra: Orchetra Mozart

Direttore: Claudio Abbado

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

Bologna: il nuovo allestimento operistico dell’Orchestra Senzaspine ha debuttato al Teatro Duse

classica

Successo per Beethoven trascritto da Liszt al Lucca Classica Music Festival

classica

Non una sorta di bambino prodigio ma un direttore d’orchestra già maturo, che sa quello che vuole e come ottenerlo