Luisotti lascia il San Carlo

Napoli: troppi impegni

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Mentre imperversa la discussione sui teatri lirici italiani dopo l'addio di Muti all'Opera di Roma (e la querelle Noseda a Torino), un altro direttore italiano si ritira abbandonando l'Italia per gli Stati Uniti. Nicola Luisotti ha annunciato con un breve comunicato di rinunciare al suo incarico di direttore musicale dello storico Teatro San Carlo di Napoli, il più antico del mondo continuamente funzionante. Luisotti (classe 1961) è giunto a Napoli nel 2012 suscitando grandi aspettative per l'ampia esperienza internazionale maturata, soprattutto come direttore dell'Opera di San Francisco, carica che ha comunque mantenuto in questi anni. Il suo messaggio è pacato, annunciando con "profondo rammarico" la cancellazione di tutti i suoi impegni tranne l'inaugurazione della nuova stagione il 12 dicembre col Trovatore ed auspicando di poter essere ancora direttore ospite al teatro in futuro. Nella realtà queste dimissioni scoperchiano la crisi latente al San Carlo di cui tutta la città parla da quando è iniziato l'insolito Commissariamento, ormai quasi concluso senza apparenti soluzioni, e dopo l'uscita di scena del responsabile stampa e del direttore del coro sembra inevitabile un ulteriore azzeramento della dirigenza. L'occhio del mondo è ora ancor più puntato sui poveri teatri storici italiani e ci auguriamo tutti che questo clamore impedisca nuovi giochetti del sottobosco politico che si ricorda delle fondazioni liriche solo quando si scelgono le poltrone.
Dinko Fabris

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