Artur Zagajeswsky vincitore dell’International Rostrum of Composers

Il concorso è stato ospitato dal Conservatorio di Palermo

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Il Conservatorio "Vincenzo Bellini" di Palermo ha ospitato l’International Rostrum of Composers, una delle attività più consolidate dell’International Music Council, organo dell’Unesco in materia di musica, creato nel 1949. La manifestazione, nata nel 1954 e approdata ora per la prima volta in Italia, è indubbiamente una delle più importanti competizioni di musica contemporanea, che negli anni ha premiato tra gli altri Berio, Dutilleux, Britten, Nono, Takemitsu e Ligeti. La commissione giudicatrice, composta dai rappresentanti di trenta emittenti radio di quattro continenti, ha proclamato vincitore assoluto di questa edizione "Brut" per 11 strumenti di Artur Zagajeswsky, trentanovenne compositore polacco, che ha già al suo attivo numerose commissioni ed esecuzioni nelle sale e festival più importanti. Il suo pezzo è stato scritto per il violoncellista Dominik Polonsky, straordinario musicista che a causa di una malattia ha perso l’uso della mano sinistra. “Ho provato subito un sentimento di familiarità con Dominik, - afferma il compositore - e un’assoluta comunanza di idee e di percorsi ideativi. Abbiamo lavorato a lungo insieme per preparare lo strumento, perché io volevo un violoncello che rispondesse perfettamente a tutte le esigenze di uno strumentista dotato di una sola mano”. Per gli under30 si è aggiudicato il Primo Premio il ventisettenne finlandese Sebastian Hilli con "Reachings", una pagina scritta su una struttura compositiva “aperta”, in continua interazione con l’ascoltatore che diventa parte integrante della drammaturgia. Entrambe le composizioni saranno diffuse dalle trenta radio ospiti a Palermo.

M.M .

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