Vienna apre con Gluck

Presentata la stagione 2016/17 della Staatsoper

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Sarà l’ “Armide” di Gluck in un nuovo allestimento di Ivan Alexandre con Mark Minkowski sul podio dei suoi Musiciens du Louvre la prima delle cinque nuove produzioni in programma alla Staatsoper di Vienna nella prossima stagione operistica. Innestati in un ricchissimo repertorio che prevede 54 titoli dall’ “Alcina” di Georg Friedrich Händel fino alla “Medea” di Aribert Reimann del 2010, gli altri nuovi allestimenti si muvono nell’aveo della grande tradizione. In cartellone, due nuove produzioni verdiane: “Falstaff” con Ambrogio Maestri diretto da Zubin Mehta e un allestimento di David McVicar e “Il trovatore” con la direzione di Marco Armiliato e la regia di Daniele Abbado con Roberto Alagna, Anna Netrebko e Ludovic Tézier nei ruoli principali. In programma anche un nuovo “Parsifal” con la direzione di Semyon Bychkov e la regia di Alvis Hermanis (nel cast Christopher Ventris, Gerald Finley e Nina Stemme nel cast) e “Pelléas et Mélisande” con la direzione di Alain Altinoglu e la regia di Marco Arturo Marelli. Classici a parte, in gennaio arriva la novità di Tristan Schulze “Patchwork” che va in scena nel nuovo spazio dell’Agrana Studio Stage con la direzione di Witolf Werner e la regia di Silvia Armbruster. Al passo con i tempi, 45 serate si potranno seguire in diretta nel sito della Staatsoper ( Staatsoper) e in piattaforme come Amazon Fire, Apple TV, Samsung Smart TV e altre. Inoltre, “Live opera on Square” proporrà una ventina di rappresentazioni di opera e balletto sul grande schermo installato nella piazza prospiciente il teatro, fra le quali tutte quelle in programma fra il 27 dicenbre e il 1 gennaio (compreso il tradizionale concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker) e l’operetta di Johann Strauss figlio “Il pipistello” il 31 dicembre. Due le tournée della Staatsoper viennese in programma nella prossima stagione: fra ottobre e novembre a Tokyo e Yokohama con “Ariadne auf Naxos”, “Die Walküre” e “Le nozze di Figaro”, e in febbraio ad Abu Dhabi con un “Don Giovanni” in forma di concerto. E per gli amanti della mondanità appuntamento d’obbligo il 23 febbraio con il tradizionale Opernball, giunto alla 60^ edizione, trasmesso anche su grande schermo.

s.n.

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