Sciopero alla Scala

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Saltano le prime tre recite di "Bohème" al Teatro alla Scala previste per stasera, il 9 e l'11 luglio: l'assemblea dei lavoratori ha deciso le tre giornate di sciopero per il rinnovo del contratto integrativo. Così il Teatro alla Scala spiega la vertenza: "Il 2 luglio, negli incontri che si sono succeduti nel tentativo di trovare una positiva soluzione della vertenza, dopo aver recepito la disponibilità del Sindacato a ridimensionare la richiesta economica di 13 milioni di Euro, la Direzione ha formulato una nuova proposta, che comporta un impegno economico complessivo, per il quadriennio, di 11,5 milioni di Euro. Tale ulteriore sforzo economico è stato subordinato a due condizioni:definire alcuni criteri base per il rinnovo del prossimo Contratto Integrativo, per dare al Teatro strumenti necessari per pianificare il futuro; legare una quota del premio di risultato a parametri premianti la produttività individuale. Il Teatro, con l'ultima proposta, ha compiuto il massimo sforzo possibile per ricercare una positiva soluzione, pur in presenza dello stato di grave difficoltà in cui versano il settore e il Paese. Le Segreterie Territoriali e le Rappresentanze Sindacali, rispondendo ad una proposta economicamente molto impegnativa con la dichiarazione di tre giornate di sciopero, corrispondenti a tre recite di "La bohème", si assumono una grave responsabilità, sia nei confronti del Pubblico sia per il danno economico che arrecano al Teatro, che avrà ricadute anche sulle compatibilità stabilite dal Consiglio di Amministrazione per il rinnovo del Contratto Integrativo".

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