Scala all'italiana

Chailly aprirà con Madama Butterfly

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Al Teatro alla Scala prosegue il binomio Chailly-Puccini. Dopo Turandot e Fanciulla del West Chailly dirigerà Madama Butterly (nella versione 1904, quella fischiata alla Scala) che aprirà la stagione 2016/17: protagonista Maria José Siri (nella foto), regia di Alvis Hermanis. Il cartellone scaligero illustrato dal sovrintendente Alexander Pereira propone 15 titoli (9 sono opere italiane): dal Festival di Salisburgo arrivano Don Carlo firmato Stein con Chung sul podio (Stoyanova, Meli, Furlanetto) e Falstaff con la regia di Michielettto (dirige Mehta, protagonista Maestri), Anna Netrebko è la star di Traviata nell'allestimento del 1990 di Liliana Cavani, dirige Santi, mentre a Gatti sono affidati I Maestri cantori di Norimberga da Zurigo con la regia di Harry Kupfer. Per Anna Bolena la Scala si affida alla giovane Federica Lombardi che viene dall'Accademia della Scala, mentre Gazza Ladra segna il debutto di Gabriele Salvatores alla Scala in una nuova produzione con Chailly sul podio. Altro debutto scaligero per il soprano Sonya Yoncheva protagonista di Bohème diretta da Evelino Pidò nello storico allestimento di Zeffirelli. Nel ventennale della scomparsa di Strehler il teatro lo omaggio riproponendo il suo favolistico Ratto dal serraglio diretto da Mehta. Tamerlano diretto da Fasolis vede Domingo come Bajazet e la regia di Davide Livermore. Chung torna sul podio per Der Freischutz con la regia di Matthias Hartmann mentre lo spazio contemporaneo è affidato a Sciarrino con la prima assoluta di Ti vedo, ti sento, mi perdo (sulla vita di Alessandro Stradella) diretto da Maxime Pascal.

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