Matthias Schulz da Berlino a Zurigo

L’attuale sovraintendente della Staatsoper di Berlino sostituirà Andreas Homoki all’Opernhaus di Zurigo dal 2025

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Matthias Schulz
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Matthias Schulz, attuale sovraintendente della Staatsoper “Unter den Linden” di Berlino, succederà ad Andreas Homoki alla sovraintendenza dell’Opernhaus di Zurigo dal 2025. È dello scorso giugno l’annuncio di Homoki che non avrebbe prolungato il contratto a Zurigo oltre il 2025, dopo 13 anni in carica. Matthias Schulz ha già annunciato che lascerà l’attuale incarico a Berlino prima della scadenza e dato disponibilità ad assicurare una presenza nel teatro della città svizzera già dall’agosto 2024 per assicurare una transizione ordinata. Il 44enne Matthias Schulz è sovrintendente della Staatsoper di Berlino dal 2018 dopo la designazione nel 2015. Fra le sue esperienze professionali figurano quello di programmatore dei concerti e di responsabile della pianificazione strategica delle produzioni audiovisive al Festival di Salisburgo fra il 2005 e il 2009, dopo avervi coordinato il progetto “Mozart 22” nel 2004. Nel 2012 Matthias Schulz ha assunto la direzione direzione artistica e amministrativa della Fondazione Mozarteum di Salisburgo.

Nell’apprendere della nomina di Schulz, Klaus Lederer, responsabile delle attività culturali della Città stato di Berlino, ha dichiarato: «Matthias Schulz ha assunto la sovraintendenza della Staatsoper nel 2018 in un momento difficile. Dopo lunghi anni di lavori di ristrutturazione, il teatro ha ripreso le operazioni nell’edificio principale in Unter den Linden. Nel 2020 con il coronavirus e le relative restrizioni, Matthias Schulz ha dimostrato di riuscire guidare il teatro anche attraverso questa crisi senza rinunciare alla propria linea artistica. Ha aperto il teatro soprattutto al pubblico più giovane, l’ha reso interessante e ha fatto cultura per tutti. Gli faccio i miei migliori auguri per Zurigo».

Con questa nomina all’Opernhaus di Zurigo si completa il rinnovamento generazionale ai vertici del teatro auspicato anche dagli organismi di governo della città svizzera, come ha anche sottolineato Jacqueline Fehr, presidente del governo cantonale di Zurigo, la quale si è detta certa che «Matthias Schulz sarà un attore ideale per l’importante processo di cambiamento culturale con temi rilevanti per la società nel suo complesso, come l’apertura, l’uguaglianza, la diversità, l’inclusione, la sostenibilità e la partecipazione, che l’Opernhaus sta già affrontando attivamente».

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