La nuova stagione dell’OPV
La nuova stagione dell'Orchestra di Padova e del Veneto

Saranno 14 i concerti fra il 9 ottobre 2025 e il 7 maggio 2026 della stagione dell’Orchestra di Padova e del Veneto, firmata dal direttore artistico e musicale Marco Angius. Due saranno gli artisti in residenza: la flautista Silvia Careddu, attuale primo flauto all’Orchestre National de France, a Parigi, e il violinista Ilya Gringolts, vincitore nel 1998 del Concorso Paganini di Genova. La prima sarà protagonista del concerto del 20 novembre con Halil di Leonard Bernstein e Ballade di Frank Martin. Due invece i concerti che vedranno coinvolto Gringolts: il 30 ottobre con il Concerto per violino e orchestra di Brahms sotto la direzione di Michael Hofstetter, e il 5 febbraio con il Concerto n. 2 per violino di Béla Bartók (e la Sinfonia Dante di Liszt) sotto la direzione di Marco Angius.
Consacrato a Ravel in occasione dei 150 anni dalla nascita il concerto inaugurale il 9 ottobre, diretto da Marco Angius, che riunirà due tra i più celebri balletti del primo Novecento: Bolero del compositore francese e Petrushka di Stravinsky, serata coronata dal Poema sinfonico di Respighi Fontane di Roma. Fra gli altri appuntamenti della stagione si segnalano il debutto all’OPV di Fabio Biondi che avvierà l’integrale delle l’integrale delle Sinfonie londinesi di Haydn il 26 febbraio, e quello di pianista Fazıl Say solista nel Concerto per pianoforte e orchestra K 467 di Mozart diretto da Marcus Bosch con la Sinfonia n. 5 di Beethoven il 12 marzo 2026. Un ritorno invece per Wolfram Christ che sarà sul podi per il Concerto per violino di Sibelius con Giovanni Andrea Zanon solista e la Serenata n. 2 di Brahms il 19 marzo 2026. Il vincitore del Concorso Busoni nel 2023, il russo Arsenii Moon, sarà impegnato nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 “Egiziano” di Saint-Saëns diretto da Daniel Smith con la Suite dall’opera Porgy & Bess di Gershwin il 2 aprile 2026. Prosegue anche la collaborazione con il Palazzetto Bru Zane nel concerto in programma il 30 aprile, nel quale, fra l’Ouverture della Medea di Cherubini e la Prima Sinfonia di Louise Farrenc, verrà presentata Cleopatra di Berlioz con il mezzosoprano Antoinette Dennefeld e la direzione di Pierre Dumoussaud. Chiusura di stagione il 7 maggio con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Šostakovič con Maurizio Baglini solista nel concerto diretto da Francesco Ommassini aperto dall’Ouverture de L’italiana in Algeri di Rossini e chiuso dalla Sinfonia n. 4 “Italiana” di Mendelssohn.
Accanto ai brandi dal repertorio classico e romantico, troveranno anche posto diverse composizioni in prima assoluta, come una novità del croato Berislav Šipuš e Background Checks di Fabio Cifariello Ciardi. Inoltre, in occasione del 150° anniversario della nascita, verrà presentata in prima italiana Miške (Nella foresta) di Mikalojus Konstantinas Čiurlionis, composta nel 1901, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Lituania. Come di consueto, l’OPV offrirà alla cittadinanza il tradizionale Concerto di Natale nella Basilica di Sant’Antonio il 18 dicembre 2025: in programma il Messiah di Händel nell’orchestrazione di Mozart, con la direzione di Filippo Bressan. Infine, nell’ambito delle collaborazioni tra Istituzioni Concertistico-Orchestrali, l’11 dicembre 2025 a Padova arriva l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano diretta da Alessandro Bonato in un programma interamente dedicato ai valzer della dinastia Strauss.
Il programma completo è qui .
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