Lorenzo Viotti all’Opernhaus di Zurigo

Il direttore d’orchestra svizzero sostituirà Gianandrea Noseda come direttore musicale del teatro dall’agosto 2028

SN

23 dicembre 2025 • 2 minuti di lettura

Lorenzo Viotti e Matthias Schulz (Foto Gaetan Bally)
Lorenzo Viotti e Matthias Schulz (Foto Gaetan Bally)

L’Opernhaus Zürich ha annunciato la nomina di Lorenzo Viotti come nuovo direttore musicale a partire dall’agosto 2028. Il direttore svizzero assumerà la guida musicale del teatro per le stagioni 2028/29 e 2029/30, succedendo a Gianandrea Noseda in quella funzione dal 2021. Il contratto iniziale di due anni è allineato con il mandato del sovrintendente Matthias Schulz e testimonia la volontà di proseguire su una linea di continuità artistica, aprendo al tempo stesso a nuovi stimoli. Per il pubblico zurighese, Viotti non è un volto nuovo: ha già diretto produzioni di rilievo come Werther, Die Csárdásfürstin, Die tote Stadt e, più recentemente, Die Fledermaus.

Nato a Losanna in una famiglia musicale franco-italiana, Lorenzo Viotti ha costruito una carriera internazionale di primo piano grazie a una formazione poliedrica e a un percorso segnato da importanti riconoscimenti. Dopo gli studi iniziali in pianoforte, canto e percussioni, si è perfezionato nella direzione d’orchestra tra Vienna e Weimar, affermandosi vincendo concorsi prestigiosi come il Nestlé Young Conductors Award al Festival di Salisburgo e il Concorso Cadaqués. La sua attività lo ha portato sui principali palcoscenici sinfonici e operistici del mondo, dalla Scala di Milano all’Opéra di Parigi, fino alle collaborazioni con orchestre come i Berliner Philharmoniker e il Royal Concertgebouw Orchestra. Particolarmente significativa è stata la sua esperienza come direttore principale dell’Opera Nazionale Olandese di Amsterdam, segnata da produzioni molto apprezzate dalla critica.

Grande soddisfazione è stata espressa dai vertici dell’Opernhaus Zürich. Matthias Schulz ha sottolineato come Viotti rappresenti “una delle voci più autorevoli della sua generazione”, capace di unire musicalità, carisma e visione artistica. Lo stesso Viotti ha definito Zurigo “un luogo artistico fondamentale”, elogiando il legame tra musica e umanità che caratterizza l’istituzione e dichiarando un profondo senso di gratitudine e di responsabilità nel raccogliere l’eredità di Noseda. Dal canto suo, il direttore musicale uscente ha salutato con entusiasmo la nomina del successore, augurandogli ogni successo e ribadendo il valore del percorso condiviso negli anni recenti, che continuerà ancora per alcune stagioni prima del passaggio di consegne definitivo.