On line il DEUMM, la grande enciclopedia musicale italiana

Sarà continuamente aggiornato e connesso ad altre banche dati e enciclopedie musicali

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Il DEUMM
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Il RILM (Répertoire International de Littérature Musicale) ha acquistato nel 2021 i diritti del DEUMM (Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti) e in questi giorni lo ha messo online. L’edizione cartacea del DEUMM, pubblicata dalla UTET tra il 1983 e il 2005, era ed è una grande enciclopedia della musica, divisa in tre parti tematiche: in tutto sono ben diciassette volumi, di cui quattro di Lessico, otto di Biografie, tre di Titoli e Personaggi e due di Appendici. Il Lessico contiene ben 5.600 voci, le Biografie circa 22.000, i Titoli e Personaggi circa 17.000. Alberto Basso ne è stato l’ideatore e il curatore e vi hanno collaborato moltissimi musicologi, affermati e giovani, prevalentemente italiani, ma molti anche stranieri. 

Si tratta di un’opera estremamente esauriente, uno delle più vaste enciclopedie della musica mai pubblicate, tanto che circa un terzo dei nomi inclusi negli otto volumi di biografie non è compreso nel New Grove, la grande enciclopedia musicale in inglese. Ma dall’epoca della pubblicazione del DEUMM la ricerca musicologica è andata molto avanti. Inoltre lo sviluppo tecnologico e digitale applicato al campo della lessicografia permette un aggiornamento continuo e nuove modalità di consultazione. Per questo il DEUMM Online non si limita a rendere disponibile il contenuto scansionato dell’edizione cartacea ma fornisce vecchi e nuovi i contenuti in una forma riorganizzata che esplora le possibilità dell’era digitale, in quanto le voci non sono più elencate semplicemente in ordine alfabetico ma diventano i nodi di una vasta rete di contenuti scientifici e sono interconnesse tematicamente e accompagnate da risorse multimediali come materiale visivo, videoclip e registrazioni sonore. 

Vi sono inoltre link ad altre opere pubblicate on line dal RILM, come la grande enciclopedia musicale tedesca MGG e gli Abstracts of Music Literature. Utilissimi anche i riferimenti alle informazioni presenti in banche dati e risorse online come Corago e Cloris(per quanto riguarda rispettivamente i libretti e la cantata italiana) o l’Archivio storico Ricordiper citarne solo alcune. Inoltre le tecnologie moderne permettono la traduzione istantanea dall’italiano ad altre lingue.

I direttori scientifici di questo nuovo DEUMM sono Antonio Baldassarre della Hochschule Luzern – Musik e Daniela Castaldo dell’Università del Salento, affiancati dal direttore esecutivo Zdravko Blažeković. Nell’edizione on line gli articoli del DEUMM cartaceo sono archiviati per fornire una documentazione storica permanente ma le voci scritte negli anni Ottanta, sebbene siano accurate e in gran parte ancora attuali, saranno gradualmente sostituite da nuove voci redatte dai migliori specialisti contemporanei. Come l’edizione cartacea, il DEUMM Online resterà l’espressione della ricerca musicologica italiana e la redazione degli articoli sarà affidata preferibilmente ma non esclusivamente a musicologi italiani. Verranno approfondite in particolare quelle aree che erano marginali o completamente assenti nei volumi stampati, come la popular music, la musica per il cinema, il jazz, l’etnomusicologia, la world music e la musica nell’antichità, oltre a nuovi concetti e teorie come gli studi di genere, i sound studies, il postcolonialismo e altri nuovi campi di ricerca. Ogni anno saranno circa 150 le voci nuove.

L’indirizzo di DEUMM Online è deumm.org

 

 

 

 

 

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