Le musiche del Teatro Sociale di Rovigo
“Controcanto, storie fuori spartito” è il titolo della nuova stagione del teatro, che si apre con “Così fan tutte” e si chiude con l’inedita “Bianca” di Italo Montemezzi e dedica un omaggio al baritono Fischer-Dieskau nel centenario della nascita
26 settembre 2025 • 3 minuti di lettura
Personaggi ribelli, enigmatici, poetici, che deviano dalla melodia principale e scompigliano le regole del gioco saranno i protagonisti della 210ª stagione lirica del Teatro Sociale di Rovigo intitolata “Controcanto, storie fuori spartito”. Ad aprire il cartellone lirico il 17 ottobre sarà Così fan tutte di Mozart con la regia di Stefano Vizioli e le scene di Milo Manara. Sul podio lo spagnolo Jordi Bernàcer e sul palcoscenico Irina Lungu, Francesca Di Sauro, Biagio Pizzuti, Andrew Kim, Paola Gardina e Maurizio Muraro. Il 28 novembre debutta Cin Ci Là, operetta di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato diretta da Alberto Orlandi e con la regia di Corrado Abbati. Il 12 dicembre nell’ambito del progetto Fucina del Teatro Sociale di Rovigo in coproduzione con il Conservatorio Francesco Venezze di Rovigo sarà la volta de L’occasione fa il ladro di Rossini con la direzione di Elisabetta Maschio, la regia di Anna Cuocolo con scene e costumi di Matteo Corsi, vincitore del Concorso Internazionale Gabbris Ferrari. Il nuovo anno si aprirà con Carmen di Bizet che debutta il 30 gennaio con la direzione di Marco Angius, regia e scene di Filippo Tonon e Caterina Piva protagonista, cui farà seguito il 20 febbraio la prima italiana di Alice nel paese delle meraviglie di Pierangelo Valtinoni con la direzione di Eddi De Nadai e la regia di Tommaso Franchin e il 13 marzo Il flauto magico con la direzione di Massimo Raccanelli e regia, scene e costumi di Paolo Giani Cei con Aitana Sanz Perez, Claudia Urru, Kim Hyun Jung e Markus Werba nel cast. A conclusione di stagione l’8 maggio arriverà il dittico con La damoiselle élue di Claude Debussy e Bianca di Italo Montemezzi, quest’ultima in prima esecuzione assoluta, con la direzione di Fabrizio Da Ros, regia, scene e luci di Stefano Patarino e costumi di FantasiainRe. L’esecuzione musicale sarà affidata a Coro e Orchestra del Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, preparati da Francesco Loregian.
Omaggio a Fischer-Dieskau
Accanto alle produzioni liriche, il Sociale dedicherà un intero progetto speciale è al centenario del celebre baritono Dietrich Fischer-Dieskau con un ricco calendario che comprende masterclass di Erik Battaglia dedicate al Lied tedesco, incontri di approfondimento e un simposio internazionale. Cuore delle celebrazioni il 26 ottobre sarà lo spettacolo Prospero’s Voice ideato da Claudio Ronda e Manuel Fischer-Dieskau con la compagnia Fabula Saltica, un’opera multimediale che intreccia danza, musica dal vivo, video e arti visive, arricchita dalle musiche di Manuel Fischer-Dieskau ed Erik Battaglia e dalle immagini originali tratte dai disegni e dipinti dello stesso Dietrich Fischer-Dieskau.
Fra i numerosi appuntamenti della stagione concertistica, il 17 dicembre il Messiah di Händel nella strumentazione di Mozart con la direzione di Filippo Maria Bressan e Silvia Frigato, Sharon Carty, Raffaele Feo e Marco Saccardin solisti, il 19 aprile Kian Soltani sarà il solista del Concerto per violoncello di Antonin Dvořák con l’Orchestra dell’Arena di Verona diretta da Nicolò Foron, il 24 aprile il soprano Jessica Pratt sarà protagonista di un recital dedicato a Rossini e il 10 maggio toccherà al giovane pianista Yoav Levanon concludere la rassegna.
Nel cartellone della danza, il 5 gennaio Romeo e Giulietta di Čajkovskij con il Balletto di Milano, il 2 aprile The Black Blues Brothers scritto e diretto da Alexander Sunny con le musiche del film cult di John Landis, il 10 aprile Le quattro stagioni con la Compagnia Opus Ballet e le coreografie di Aurelie Mounier.
Fra gli altri appuntamenti di stagione, “Influopera torna a casa”, primo convegno nazionale dedicato ai cultural content creator di classica, teatro e opera organizzato da Valentina Anzani e OperaMeet nel febbraio 2026 al Ridotto del Teatro Sociale, in occasione della prima assoluta di Alice nel Paese delle Meraviglie. Protagonisti saranno i partecipanti delle prime edizioni di Influopera, iniziativa nata a Rovigo, oggi social media manager, divulgatori e consulenti culturali che raccontare i loro percorsi professionali confrontandosi sul futuro della comunicazione digitale nelle arti performative. Infine, le giornate di Operadays il 23 e 24 maggio apriranno al pubblico i laboratori di scenografia e sartoria di San Sisto a Sant’Apollinare, cuore del lavoro artigianale che dà vita alle produzioni del Teatro Sociale.
La stagione in dettaglio si trova qui