La Juive del Regio di Torino vince l'Abbiati
All'opera con la regia di Poda il Premio come "miglior spettacolo".
27 aprile 2024 • 1 minuto di lettura

La commissione della 43a edizione del Premio della critica musicale “Franco Abbiati”. Presieduta da Angelo Foletto ha assegnato i Premi Abbiati 2023. La commissione era composta dal direttivo dell’Associazione Nazionale dei Critici Musicali (Andrea Estero (presidente), Alessandro Cammarano, Carlo Fiore, Gianluigi Mattietti, Carla Moreni e Roberta Pedrotti) e da sette critici eletti dai soci dell’ANCM fra i suoi iscritti (Sandro Cappelletto, Gregorio Moppi, Cesare Orselli, Stefano Ragni, Francesco Arturo Saponaro, Susanna Franchi, Lorenzo Tozzi). Tutti insieme hanno decretato i vincitori, scegliendo tra produzioni, concerti e iniziative svoltesi nei teatri e nelle sale da concerto italiane nel 2023. I Premi verranno consegnati a Bergamo nel mese di giugno. Spettacolo La Juive (direttore Daniel Oren; regia, scene costumi, coreografia e luci Stefano Poda; Torino, Teatro Regio) Premio speciale Festival Mahler (Fondazione Orchestra Sinfonica di Milano) Direttore Daniele Gatti Novità per l’Italia Lisa Streich, Neroli, concerto per violino Regia Andrea Bernard (Don Carlo, OperaLombardia) Scene e costumi Mel Page (Mefistofele, Teatro dell’Opera di Roma) Solista Enrico Baiano Cantanti Olga Bezsmertna Carlo Vistoli Premio “Piero Farulli” Trio Sheliak Emanuele Brilli (violino), Matilde Michelozzi (violoncello), Sergio Costa (pianoforte) Premio “Filippo Siebaneck” Opera in carcere (Teatro Regio di Parma)