Kuhn lascia la Haydn

Gustav Kuhn lascia la direzione artistica dell'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Dopo nove anni di sodalizio tra croci e delizie - da un lato l'innegabile crescita artistica della compagine regionale sotto la bacchetta del direttore salisburghese ed il suo lancio a livello nazionale ed europeo, dall'altro lato le tensioni che l'estroversa personalità del direttore ha creato all'interno del cda - Gustav Kuhn ha comunicato lo scorso 20 ottobre con lettera formale indirizzata alla presidente della Fondazione Orchestra Haydn, Chiara Zanoni, la Sua decisione di lasciare il suo incarico. Il contratto per la direzione artistica sarebbe scaduto al 31 dicembre di quest'anno, dunque tra soli due mesi, ma il direttore d'orchestra ha deciso di respingere la proposta, così come avanzata dal cda, di prosecuzione della sua collaborazione con l'Orchestra Haydn per i prossimi anni, chiedendo inoltre alla Presidente di considerare i recenti concerti di Dobbiaco e l'ultima produzione lirica a Trento de "Le Nozze di Figaro" come il suo congedo dall'orchestra. La Fondazione Orchestra Haydn comunica che la programmazione della Stagione 2012/2013, già interamente definita ed inaugurata il 16 ottobre scorso, non subirà variazioni ed auspica che già per il prossimo anno ci siano occasioni per rivedere il maestro Kuhn sul podio dell'Orchestra Haydn, ma la sensazione è che Gustav Kuhn non tornerà a dirigere la Haydn nelle quattro date già fissate in calendario per la primavera 2013. Nessuna indiscrezione trapela invece sul nome del futuro direttore artistico. Il Consiglio di Amministrazione si riunirà a breve per la definizione del nuovo assetto artistico della Fondazione previsto dallo statuto, che diverrà operativo a partire dal 1° gennaio 2013.
(m.c.)