I "quadri" dell'Accademia

La stagione della Filarmonica Romana

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La stagione numero 194 della Accademia Filarmonica Romana, presentata in una conferenza stampa presso la Sala Casella, presenta caratteristiche tali - ha sottolineato il Presidente Paolo Baratta - da accomunarla a dei 'quadri di un'esposizione', per restare in tema musicale. Le varie proposte infatti sono stato raccolte in diverse sezioni, dedicate alla musica da camera come ai grandi solisti, al repertorio barocco come alla musica d'oggi. Il direttore artistico, Matteo D'Amico, ha firmato una stagione, in parte legata al lavoro del suo predecessore Cesare Mazzonis, nella quale oltre trenta appuntamenti offriranno al pubblico un panorama dalla musica antica fino alla contemporanea e al jazz, passando per il teatro e per la danza, come è consuetudine della storica associazione della Capitale. Inaugurazione il 23 ottobre, con un omaggio di Uto Ughi all'instancabile animatrice della Filarmonica Romana per oltre mezzo secolo, Adriana Panni, nel ventennale della scomparsa. Grandi interpreti, da Mischa Maisky a Segey Krylov, giovani interpreti e proposte particolari, in un clima di attenzione a vari tipi di pubblico, per un'avvincente e ricca serie di concerti e spettacoli che si protrarrà fino al mese di maggio 2015.

g.c.

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