Ferro e Pizzo al Massimo

Palermo: nuove nomine

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Con la nomina di Oscar Pizzo alla direzione artistica e di Gabriele Ferro alla direzione musicale la Fondazione Teatro Massimo di Palermo completa la governance targata Francesco Giambrone e lancia la sfida: rimettersi in pista dopo gli anni della gestione Cognata, segnati da uno scontro sindacale senza precedenti, e il periodo di commissariamento terminato due mesi fa proprio con la nomina di Giambrone alla sovrintendenza. Pianista specializzato nel repertorio contemporaneo, fondatore dell'ensemble Alter Ego, Pizzo ha ideato e curato stagioni come "Contemporanea" del Parco della Musica di Roma e "Suona Francese" per conto dell'Institut Français e dell'Ambasciata di Francia in Italia. "Ho tre desideri - dice il neo direttore artistico - Il primo è quello di proseguire una vocazione della mia famiglia di origini siciliane, avvicinare la Sicilia all'Europa attraverso l'arte; il secondo, più articolato, si concentra sul teatro, sui suoi spazi e sulla condivisione di essi col pubblico; il terzo è quello di tendere l'orecchio a ogni voce del teatro, alle istanze e alle proposte di chi lo vive dal di dentro, di chi ci lavora, perché sono convinto che valorizzare le diverse professionalità sia uno strumento chiave per una produzione culturale che ambisca al titolo di alta cultura. Le sommità più elevate si raggiungono con l'aiuto di tutti". Per Gabriele Ferro, che è stato tra l'altro direttore musicale dello Stuttgart Staatstheater e del San Carlo di Napoli, si tratta di un ritorno nella città natale, salutato da una vera e propria ovazione dell'orchestra che ha appreso della nomina al termine di una prova. L'impegno di Ferro si concretizzerà a partire dalla stagione 2015, ma entrerà a regime dal 2016 quando garantirà al Teatro una presenza di 3-4 mesi l'anno e almeno due titoli d'opera e alcuni concerti a stagione. "Sono felice per l'invito ricevuto da Francesco Giambrone a diventare direttore musicale del Massimo, istituzione di alto prestigio alla quale sono legato da sempre e con la quale desidero realizzare nuovi progetti, contribuendo alla crescita delle compagini artistiche e al rafforzamento della programmazione, grazie anche al contributo del nuovo direttore artistico Oscar Pizzo. In questo Teatro, e l'accoglienza che ho ricevuto ne è un segno, sento l'affetto di tutti coloro che vi lavorano, la loro dedizione e tanti ricordi della mia carriera".
Alberto Bonanno

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