Danzare in lavanderia

A Collegno (Torino) al via il cartellone di Loredana Furno

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Comincia una stagione di danza e parte una scommessa bella e rischiosa. Far diventare la Lavanderia a Vapore di Collegno, nella cintura di Torino, splendidi locali ristrutturati che un tempo facevano parte dell'ospedale psichiatrico, un centro d'eccellenza che si ispira alla Maison de la Danse di Lione e punta su un'offerta ancora più articolata: spettacoli, residenze coreografiche, produzione, incontri culturali, mostre, stages. Il tutto in una località comunque decentrata, e si sa quanto il pubblico sia pigro: ma se s'innamora, è fatta. TAR e Consiglio di Stato si occupano della contesa giuridico-amministrativa per la direzione del centro - ne parliamo nel numero di ottobre del GDM - e ad ogni buon conto la direttrice in carica, Loredana Furno, sostenuta da Regione e Comune di Collegno, firma il cartellone 2009 - 2010 che si apre il 1° ottobre con una presenza importante: Karole Armitage, la bionda americana che oltre 20 anni fa stupì tutti col suo "drastic classicism": punte e rock, abbigliamento punk, la tecnica accademica piegata a un linguaggio saettante e provocatorio. Fenomeno non effimero. Oggi Armitage dirige una nuova compagnia che si chiama Armitege Gone!Dance, è più matura nella tecnica compositiva ma non rinuncia a colpire: nel primo brano in programma alla Lavanderia di Collegno, ispirato ai dipinti di Watteau, le scarpette da punta sono autentiche armi in un balletto che è un po' una guerra dei sessi. Nel secondo lavoro, Ligeti Essays, Armitage lavora con precisione, ma anche sentimento, su tre composizioni di György Ligeti ispirate alle poesie di Sandor Weöres. Ultimo brano, Connoisseurs of Chaos, sulla musica di Morton Feldman. La stagione alla Lavanderia a Vapore proseguirà il 24 ottobre con Ersiliadanza di Laura Corradi, tra le poche compagnie italiane sopravvissute con onore all'epoca d'oro della Nuova Danza. In novembre arriveranno i francesi di Arcsom, poi il Balletto Teatro di Torino riproporrà Primo Toccare, la creazione di Matteo Levaggi che debuttò lo scorso anno alla Biennale de la Danse di Lione. Si andrà avanti fino a maggio, anche con spettacoli per le scuole. (v.d.)

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News in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia