Dalla Germania a Roma

Il 5 dicembre il concerto dei borsisti di Villa Massimo

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Mercoledì 5 dicembre alle 20.30 nella Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma l'Ensemble Modern diretto da Michael Boder esegue due lavori di Stefan Bartling e Hauke Berheide, borsisti dell'Accademia Tedesca di Villa Massimo nel 2012. È un appuntamento che si ripete ogni anno allo scadere del soggiorno romano dei vincitori di quello che è l'equivalente tedesco del glorioso Prix de Rome francese. Del trentanovenne Bartlin è in programma la prima assoluta della nuova versione di "Leone solare, musica per la fine del 13° Baktun" per mezzosoprano e ensemble: si tratta di 13 variazioni di "Xtoles", una danza della guerra Maya. Del trentaduenne Berheide si ascolterà "Mein kieferndes Wacholdergrab", scene per orchestra da camera e soprano di coloratura su testi di Oswald Egger. Ci sarà anche la prima italiana di "Contrevenir" di Manfred Trojahn, uno dei maggiori compositori tedeschi attuali, che fu anch'egli borsista a Villa Massimo nel 1977. Questi lavori sono tutti datati 2012, mentre risale ad oltre mezzo secolo fa un altro brano in programma, la "Serenata II" di Bruno Maderna, che resta uno dei pezzi più significativi delle avanguardie del dopoguerra. L'apertura del concerto è invece riservata a Mozart, con due arie da concerto, "Ah! Spiegarti, oh Dio" (rivisitata da Trojan) e "Fra cento affanni". Oltre all'ensemble di Francoforte, uno dei gruppi più accreditati per l'esecuzione della musica contemporanea, partecipano al concerto il soprano Marisol Montalvo e il mezzosoprano Säde Berheide. m.m.

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News in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia