Cimarosa al Cantiere con una storia sempre attuale

A Montepulciano la quarantatreesima edizione del Cantiere Internazionale d’Arte, dal 12 al 29 luglio 

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Roland Böer
Roland Böer

Il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano è giunto alla quarantatreesima edizione – cui è stato dato il titolo onnicomprensivo “Vita, morte e meraviglie” – conservando sempre l’impronta datagli dal fondatore Hans Werner Henze, che non voleva dar vita all’ennesimo festival, ma a un cantiere, dove giovani musicisti di varie nazioni si incontrano per realizzare spettacoli e concerti e allo stesso tempo costruire il loro futuro, per di più coinvolgendo attivamente gli abitanti d’una zona – la Valdichiana Senese – che allora era tagliata fuori della circolazione musicale. L’ispirazione sessantottina di questa idea era chiara, ma è valida ancora oggi, anzi negli ultimi anni ha ricevuto nuovo impulso dal direttore artistico e musicale Roland Boër, coadiuvato dal consulente artistico Giovanni Oliva.

Henze era molto attento al teatro musicale e il Cantiere prosegue sulla stessa strada con un progetto vòlto a ricercare nuove declinazioni di teatro musicale, sia commissionando composizioni originali sia riproponendo opere del passato che offrano spunti di riflessione sul rapporto teatro-musica. È il caso dell’Impresario in angustie di Cimarosa (in scena al Teatro Poliziano dal 13 al 15 luglio), che nel 1791 narrava la vicenda sempre attuale di una compagnia teatrale in crisi per carenza di risorse economiche. La regista Caterina Panti Liberovici vi riconosce «una storia irrisolta, che ci fa sentire scomodi e insoddisfatti, noi sul palco, voi in platea, nel controsenso di raccontare, in teatro e con il teatro, la disfatta del teatro». Roland Boër dirigerà l’Orchestra Poliziana - una delle molte ricadute positive del Cantiere sul territorio – e un gruppo di giovani cantanti del Conservatorio di Firenze.

Nelle scarpe di Giufà è uno spettacolo di teatro musicale sul tema delle migrazioni,  con testo e regia di Laura Fatini e musica della portoghese Sara Ross: inaugurerà il Cantiere il 12 luglio al castello di Sarteano. Nel segmento del teatro musicale s’inserisce ancheConversation piècescon testi di Marco Filiberti ispirati a Byron e musica elettronica di Fabrizio Festa, dal 27 al 29 luglio. 

Tra i concerti ecco la Petite Messe solennelleper commemorare Rossini nei centocinquanta anni dalla morte, con quattro ottimi solisti qualiPaola Leggeri (soprano), Sara Mingardo (contralto), Aldo Caputo (tenore) e José Fardilha (baritono); Boër questa volta suonerà l’armonium mentre a dirigere sarà Fabio Mancini (Tempio di San Biagio, 19 luglio). Nei tre concerti sinfonici nella Piazza Grande di Montepulciano sono impegnate le orchestre di due grandi istituzioni accademiche inglesi: il 15 luglio la Cambridge University Orchestra diretta da Naomi Woo, il 22 e il 29 l’orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester - compagine residente al Cantiere - diretta da Roland Böer, con la bravissima Mariangela Vacatello solista nel Concerto n. 2di Chopin. Inoltre il ciclo cameristico “Bach+”, affidato a giovani pianisti, che avranno come tutor concertisti di primo livello quali Mariangela Vacatello, Markus Bellheim, Cristina Capano e Alessio Tiezzi. E “Viaggio schumanniano”, che ha finalità divulgative e si muoverà in modo multidisciplinare tra lezioni-concerto, esecuzioni musicali, recitazione e analisi. E ancora “Vita, morte e miracoli” con la cantastorie Antonella Simonetti, i concerti d’organo e, per i nottambuli, i concerti di mezzanotte.

Qui il programma completo 

 

 

 

 

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