Attila a Bologna

Il Teatro Comunale di Bologna inaugura la nuova stagione il 23 gennaio

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La nuova stagione del Teatro Comunale di Bologna si apre il prossimo 23 gennaio con "Attila". Titolo tra i meno frequenti sui cartelloni delle stagioni operistiche odierne, fu composto da Giuseppe Verdi su un libretto di Temistocle Solera con modifiche di Francesco Maria Piave, e debuttò alla Fenice di Venezia nel 1846. L'opera riscosse il favore del pubblico soprattutto per le implicazioni politiche della vicenda, così come era accaduto con "Nabucco" e "I Lombardi alla prima crociata" che l'avevano preceduta. La lettura del nuovo allestimento sarà nelle mani del regista Daniele Abbado, che si rifà al soggetto trattato (l'invasione dello straniero fin nel cuore della penisola italiana) per soppesare le molteplici accezioni del concetto di Natura: «la natura della violenza umana, la natura come contesto favorevole e accogliente per i profughi di Aquileia, la natura psicologica e spirituale nel personaggio di Attila». I valori e il coraggio di cui è portatore il protagonista sono poi spunto di riflessione sull'importanza del confronto con l'alterità etnica e culturale: «il 'nemico', che potrebbe rigenerare il mondo confuso della società italiana, viene assassinato in una congiura ad opera di tre personaggi a cui [...] viene affidato il destino di un'Italia debole e perdente». Sul podio al debutto con questo titolo, il direttore musicale del teatro, Michele Mariotti. Il ruolo eponimo sarà affidato a Ildebrando D'Arcangelo; al suo fianco saranno Simone Piazzola (Ezio), Maria José Siri (Odabella) e Fabio Sartori (Foresto). Lo spettacolo sarà anche in onda su Radio3 Rai e Rai5 il 26 gennaio.

Valentina Anzani

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