Reate Festival 2021: non solo concerti e teatro musicale

La Fondazione Flavio Vespasiano di Rieti, in occasione della XIII edizione del Reate Festival, organizza due masterclass e la seconda edizione del concorso di interpretazione di musica contemporanea

Formazione
classica
Reate Festival XIII edizione
Interno della Chiesa di San Giorgio di Rieti (foto A. Giagnoli)

Concerti, teatro musicale ma anche corsi di interpretazione e la seconda edizione di un concorso. Una ripartenza ricca di novità quella che vede la Fondazione Flavio Vespasiano artefice di molteplici iniziative, a partire dal mese di luglio per proseguire come tradizione nell’autunno con la XIII edizione del Reate Festival. Nell’intento di continuare nella promozione dei giovani artisti la fondazione aggiunge nuove iniziative a quelle intraprese negli ultimi anni. Oltre alla seconda edizione del Concorso internazionale di interpretazione di musica contemporanea vengono organizzate Masterclass tenute da docenti di alto profilo con relativi concerti finali. Una concentrazione di attività da settembre a novembre che oltre ai luoghi della musica di Rieti si estenderanno anche a Roma.  

Le attività imminenti organizzate dalla Fondazione Flavio Vespasiano riguardano la rassegna Arte ai piedi della montagna, collegata alla rivalutazione del tessuto socio-culturale, in particolare dei centri storici, a seguito dei danni causati dal sisma nel Centro Italia, verranno quindi presentati quattro concerti presso luoghi simbolo della città di Rieti.

L’estate sarà il periodo nel quale potranno preparare e inviare i filmati i giovani musicisti che decideranno di partecipare alla seconda edizione del Concorso internazionale di interpretazione di musica contemporanea dedicato a singoli esecutori e a formazioni vocali e strumentali under 35. Nato per offrire ai giovani in tempo di crisi un’opportunità di esibizione dal vivo, dopo il successo incontrato lo scorso anno, viene riproposto con la stessa formula: selezione effettuata in base all’invio di materiale audio/video, concerti finali dal vivo dei vincitori, premi in denaro. Suddivisi in quattro categorie (archi, fiati, pianoforte, canto) i partecipanti saranno giudicati da una commissione di grande prestigio formata da quattro concertisti di fama mondiale: Giovanni Sollima per gli archi, Alessandro Carbonare per i fiati, Andrea Lucchesini per il pianoforte, Monica Bacelli per il canto. Il termine dell’invio delle registrazioni è stabilito per il 15 settembre, mentre il 30 settembre saranno resi noti gli esiti in base ai quali verrà programmata la partecipazione dei vincitori al Reate Festival 2021.

Dalla seconda metà di settembre la presenza di giovani musicisti animerà la città di Rieti nei prestigiosi spazi musicali che la città offre. Il Parco della musica di Villa Battistini a Contigliano, sede distaccata del Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma ospiterà una Masterclass di Canto tenuta dal 21 al 25 settembre dal mezzosoprano di fama internazionale Monica Bacelli con la collaborazione del pianista Toomas Kaldaru. Incentrata su Belcanto operistico e cameristico, la masterclass si chiuderà con un concerto finale dei partecipanti che avrà luogo presso la Chiesa di San Giorgio, recentemente restaurata dalla Fondazione Varrone. 

A seguire, dal 27 al 30 settembre presso la Chiesa di San Domenico, sul grande organo Dom Bedos-Roubo, si terrà la masterclass di Matteo Imbruno, con concerto finale il 1° ottobre 2021. Il corso del M° Imbruno, organista titolare della Oude Kerk di Amsterdam e del museo “Hermitage Amsterdam”, si rivolge a organisti diplomati o diplomandi che vogliano approfondire e perfezionare gli aspetti interpretativi della letteratura per organo.

Per entrambe le masterclass è previsto un numero limitato di allievi effettivi ammessi dal docente sulla base del curriculum presentato. Il miglior allievo di ognuna delle due masterclass, su insindacabile giudizio dei docenti, sarà invitato a tenere un concerto nell’ambito dell’edizione 2021 del Reate Festival

Il programma di questa edizione comprenderà, oltre ai concerti dei giovani selezionati dal concorso e dalle masterclass, molti altri importanti appuntamenti solistici e cameristici. Il teatro musicale sarà presente con alcuni titoli di epoche e destinazioni diverse. Per quanto riguarda il teatro del Novecento, verrà allestita una delle partiture più significative, La medium su parole e musica di Gian Carlo Menotti. L’opera verrà rappresentata al Teatro Palladium di Roma (2-3 ottobre) e subito dopo al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti (10 ottobre), per poi essere successivamente rappresentata anche a Trapani e a Savona. 

Infine, un progetto speciale finanziato dal Ministero della Cultura incentrato su un’opera contemporanea. Si tratta dell’opera lirica per quartetto vocale, voce narrante, video ed ensemble strumentale in prima esecuzione assoluta L’ultima estate, tratta dall’omonimo libro del compositore Marcello Filotei (7 novembre, Teatro Flavio Vespasiano con successive repliche in Abruzzo, Marche, Umbria).

Alla pagina reatefestival.it il programma del festival, i bandi e i moduli d’iscrizione alle masterclass e al concorso.