Installazione, workshop e concerto al REC di Reggio Emilia degli Einstürzende Neubauten, il glorioso gruppo tedesco che dalle muraglie di sonorità industriali è passato a forme-canzone post-punk e post-tutto

Elettronica, orchestra e... acqua in due dei concerti finali della Biennale Musica di Venezia 2004

HK Gruber, l'Ensemble Modern e una eccellente compagnia di cantanti per una teatralissima versione "da concerto" del capolavoro di Kurt Weill

Parole in musica e concerti al festival degli autori

La festa barocca che inaugurava il festival torinese Settembre Musica è stata dedicata da Jord Savall alle vittime innocenti della tragedia di Beslan

Heineken Jammin' Festival è nato nel 1998, e l'ha battezzato il più rock e smodato dei cantautori italiani, Vasco Rossi. Ora è un festival gigantesco, piazzato nella comunque suggestiva e comunque bene attrezzata realtà dell'autodromo di Imola, una tre giorni in cui sul palco si sono alternati lo scorso week-end tra gli altri Fatboy Slim, Massive Attack, The Cure, Ben Harper, Pixies, PJ Harvey, Lenny Kravitz, Articolo 31 e Caparezza.

Nelle tre ore luminosamente perfette, gestualmente sacrali firmate da Robert Wilson non vediamo un complicato e "politically boaring" collage di Oriente e Occidente, ma siamo di fronte ad un vero magistrale riuscito rito spirituale "mondiale", che traduce sulla scena, un perché siamo nati alla vita accoppiati, facendo bambini nella rabbia e nella gioia, nel sublime abbraccio e nell'ira sanguinaria.

"Karmen con lieto fine" è un pastiche, una zingarata di un serbo-croato che sa fare musica da cerimonia, da lutto e da ballo, e che dà prova del suo talento musicale in occasione di tre-quattro songs che per qualche minuto alludono a un possibile musical balcanico, una Lulu / Dreigroschen Oper sfigata tra "Evita" e "Notre Dame de Paris".

L'allestimento che il Mariinskji di San Pietroburgo ha portato al Regio di Torino è un po' di cartapesta, ma la direzione del "russo" Gianandrea Noseda è filtro perfetto di tradizione buffa italiana e opera russa.

"Safety Last", film muto con Harold Lloyd del 1923, accompagnato dalle musiche dal vivo della Zeorchestra, ha aperto il festival cinematografico di Torino, che proietta fino al 21 novembre anche alcuni eccezionali titoli di soggetto musicale.

In tour italiano, con il nuovo disco "Bowmboï", la giovane cantautrice del Mali Rokia Traoré, erede contemporanea della tradizione dei griot