Per le Olimpiadi della Cultura, a Torino nella Cattedrale cattolica, prima mondiale del nuovo pezzo di Arvo Part "La Sindone", commissionato dal direttore artistico di Settembre Musica, Enzo Restagno, cui il compositore estone ha dedicato il pezzo.

Al Teatro Carignano l'esperimento di Carlo Galante e Luca Fontana sul "masque" di Henry Purcell dalla "Tempesta" di Shakespeare: molte idee per un esito non convincente, spettacolarmente

Al centro di una band rock-blues calda e intensa, il poeta nativo americano parla i suoi messaggi per noi esseri umani, perduti in un tempo di caos e di dolore

Proiezione in anteprima assoluta al Torino Film Festival del film biografico "Walk the line", che il regista James Mangold ha dedicato a Johnny Cash, cantautore degli albori del rock

Concerto-performance di Meira Asher e Guy Harries all'Hiroshima di Torino, dopo l'ospitalità al REC di Reggio Emilia: elettronica e suoni artificiali per denunciare orrori dell'umanità

Al festival Settembre Musica di Torino una tre giorni per "Qatsi" (1983-2002) l'integrale del ciclo di tre documentari di Godfrey Reggio con le colonne sonore di Philip Glass eseguite dal vivo dallo stesso compositore.

In prima mondiale a Erfurt, in Germania, la nuova opera di Philip Glass, tratta dal romanzo "Waiting for the Barbarians" dello scrittore sudafricano John M. Coetzee

Al festival torinese Traffic, Thobbing Gristle e Aphex Twin, due generazioni di disfacimento elettronico dei suoni

"Urlo", lo straziante affresco di Pippo Delbono apre il festival delle colline, con un'ospite d'eccezione in scena, a cantare: Giovanna Marini

Una esecuzione atroce, sconvolgente, in forma di concerto dell'opera di Berg, con il giovane direttore inglese a capo di una gigantesca Mahler Chamber Orchestra

Il film del regista Sokurov sulla sua messinscena del "Requiem" di Mozart alla FIlarmonica di San Pietroburgo nel febbraio 2004

Una autentica "Seconda sinfonia" di Bernstein al Lingotto di Torino, con l'Orchestra della Rai diretta da Yukata Sado, e Fazil Say al pianoforte, dentro un concerto brillante, zampillante di energia tra un Ibert di apertura e uno Skrjabin a chiudere.