La Stagione 2025/26 dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Un’orchestra per tutti.

Dal 3 ottobre con la Quinta di Mahler avrà inizio la seconda Stagione firmata dal Direttore Musicale Emmanuel Tjeknavorian: anche quest’anno torna l’abbonamento mosaico per un’offerta artistica variegata.

03 ottobre 2025 • 4 minuti di lettura

In collaborazione con Orchestra Sinfonica di Milano

Tjeknavorian dirige l'Orchestra Sinfonica di Milano in Beethoven-Mahler - foto Angelica Concari
Tjeknavorian dirige l'Orchestra Sinfonica di Milano in Beethoven-Mahler - foto Angelica Concari

Dopo la conclusione della Stagione 2024/25 dell’Orchestra Sinfonica di Milano, la prima con la Direzione Musicale di Emmanuel Tjeknavorian, prosegue l’avventura di questo sodalizio artistico con la Stagione 2025/26 che, secondo le parole del Direttore Musicale: «Non è una prosecuzione, ma un’ascesa. Con ogni prova, ogni concerto, ogni respiro condiviso, i nostri musicisti si sono spinti oltre, verso nuove vette. La loro dedizione, la loro disciplina e il loro cuore hanno affinato e innalzato l’eccellenza dell’Orchestra, aprendo un nuovo capitolo di vitalità artistica e di riconoscimento».

Con questa seconda Stagione da Direttore Musicale, si conferma l’ambizione di toccare nel vivo gli ascoltatori dell’Auditorium di Milano, lasciare sempre qualcosa di profondo al pubblico, collaborando con artisti ospiti con cui è condivisa una comune visione della musica, come prosegue Tjeknavorian: «Ho curato una seconda Stagione che riflette questo slancio: audace nel respiro, ricca di colori e senza paura della sorpresa. Accanto ai capolavori senza tempo, opere che provocano, che interrogano, che bruciano d’urgenza. Ci apriamo alle voci del presente e agli echi del passato, sempre con l’obiettivo di trasformare ogni programma in un dialogo vivo — con voi, con la nostra città, con il mondo. I nostri artisti ospiti non sono stati scelti solo per la loro eccellenza, ma per il fuoco che portano con sé. Sono anime affini, attratte dallo stesso ardore che alimenta la nostra vocazione musicale. Insieme, non vogliamo solo suonare: vogliamo accendere qualcosa in ogni ascoltatore — qualcosa che duri, qualcosa di vero».

Su queste premesse, viene proposta una programmazione caratterizzata da un’offerta artistica variegata, elevata alla presenza di eccellenti esecutori, diversi tra loro per età, provenienza e repertorio di elezione. Personalità della musica di prim’ordine, tra cui i giovani Diego Ceretta, Andrea Obiso, Dominik Wagner, Sebastian Bohren, Sarah McElravy, Tom Borrow e Kiron Atom Tellian, fino alle leggende, i musicisti che hanno all’attivo carriere lunghe e di grande prestigio, come Rudolf Buchbinder, Christoph Eschenbach, Marko Letonja, Fabio Biondi e Katia e Marielle Labèque.

Dopo il concerto di inaugurazione, che come da tradizione si è tenuto al Teatro alla Scala lo scorso 14 settembre, il primo programma sinfonico della Stagione all’Auditorium di Milano rappresenta un ritorno a Gustav Mahler, compositore a cui l’Orchestra Sinfonica di Milano è profondamente legata. Con la sua Quinta Sinfonia, l’Orchestra inaugura la Stagione nella sua casa di Largo Mahler venerdì 3 e domenica 5 ottobre, sotto la guida di Emmanuel Tjeknavorian. Tra i graditi ritorni, l’Orchestra Sinfonica di Milano accoglie Katia e Marielle Labèque per eseguire il mitico Concerto per due pianoforti che Philip Glass ha loro dedicato, sotto la direzione di Emmanuel Tjeknavorian (10 e 12 ottobre). Claus Peter Flor, Direttore Emerito dell’Orchestra Sinfonica di Milano, torna in Auditorium per un concerto che unisce la Sesta Sinfonia di Šostakovič alla Sinfonia n. 40 di Mozart (17 e 19 aprile), mentre Alfred Eschwé, Kapellmeister e depositario della tradizione austriaca, propone quest’anno un viaggio che inizia con Bartòk e i suggestivi Quadri ungheresi, proseguendo con l’ultimo Haydn della Sinfonia n. 103, e con una selezione straussiana, tra cui spiccano la Tritsch-Tratsch-Polka e il Kaiser-Walzer (24 e del 26 aprile). Il pianista austriaco Kiron Atom Tellian ritorna in Auditorium per confrontarsi con il Secondo Concerto per pianoforte di Liszt sotto la direzione di Emmanuel Tjeknavorian, sul podio anche per la Sinfonia fantastica di Berlioz (21 e 23 maggio), pagina fortemente legata alla storia della compagine, essendo stata eseguita dall’Orchestra Sinfonica di Milano nel suo primo storico concerto del novembre del 1993.

Tjeknavorian dirige l'Orchestra Sinfonica di Milano in Beethoven-Mahler - foto Angelica Concari
Tjeknavorian dirige l'Orchestra Sinfonica di Milano in Beethoven-Mahler - foto Angelica Concari

Nei confronti della musica di oggi, l’Orchestra Sinfonica di Milano nutre un rapporto intenso e profondo. In questo senso è attesta la presenza di Nicola Campogrande quale compositore in residenza, protagonista quest’anno con Gioco di squadra, nuova commissione dell’Orchestra Sinfonica di Milano in occasione dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026 (30 gennaio e 1° febbraio). Questo nuovo lavoro sinfonico è affiancato al Concerto n. 2 di Rachmaninov, con solista Jeneba Kanneh-Mason, e alla Settima di Beethoven, sempre sotto la direzione di Emmanuel Tjeknavorian.

Torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica di Milano dopo vent’anni il direttore sloveno Marko Letonja, accompagnato dalla voce del soprano austriaco Siobhan Stagg, per indagare le pieghe dei Vier letzte Lieder di Richard Strauss, oltre alla Suite tratta da Die Frau ohne Schatten capolavoro della collaborazione tra Strauss e Hugo von Hofmannsthal – e dalla Quarta sinfonia di Beethoven (6 e 8 febbraio).

Per la Stagione 2025/26 vengono presentate formule di abbonamento adatte a tutti. All’Abbonamento classico, un abbonamento fisso a 25 concerti con posto fisso, si affianca anche quest’anno l’Abbonamento mosaico, una formula di abbonamento a 15 o 10 concerti, componibile a proprio piacimento scegliendo gli appuntamenti al momento dell’acquisto da tre diverse categorie in cui sono raggruppati i concerti della Stagione Sinfonica. Un modo originale per comporre la propria esperienza all’Auditorium di Milano, modellando un percorso d’ascolto personalizzato in base ai propri gusti e alle proprie esigenze, il cui successo lo ha reso la tipologia di abbonamento maggiormente richiesta dagli ascoltatori (il 70% del totale degli abbonamenti venduti).

Maggiori informazioni sul sito dell’Orchestra Sinfonica di Milano (www.sinfonicadimilano.org).