<i>HPSCHD</i> a Live Art Weeks

Una videointervista a Philip Corner, protagonista dell'opera multimediale di Cage in scena a Bologna

Articolo
classica


Grande attesa per la quarta edizione di Live Arts Week, che si terrà a Bologna da martedi 21 a domenica 26 aprile, con sede centrale nel complesso dell'Ex Ospedale dei Bastardini, e con un progetto speciale negli spazi di MAMbo - Museo d'Arte Moderna .

Come è nella tradizione di questo evento, il programma (lo trovate QUI) sarà piuttosto eterogeneo, spaziando dalla performance al concerto, dai live media all'expanded cinema.

Uno dei momenti più attesi è la riedizione, nella sala delle ciminiere del Museo d'Arte Moderna di Bologna, dell'opera multimediale HPSCHD, stravagante lavoro realizzato nel 1969 da John Cage con Lejaren Hiller (nella foto qui sopra). Uno dei protagonisti della prima esecuzione di allora, il compositore, pianista e artista Fluxus Philip Corner, sarà il protagonista anche di questa nuova versione, affiancato, tra gli altri, da Luciano Chessa, Anthony Pateras, Marco Dal Pane, Salvatore Panu e Valerio Tricoli.

È lo stesso Corner a parlarci del progetto in questa intervista esclusiva.

Intervista a Philip Corner | HPSCHD from il giornale della musica on Vimeo.

Intervista realizzata da Xing per Live Arts Week 2015 a MAMbo (girato a Milano a Marsèlleria il 23.3.2015 da Salvatore Papa, intervistatore Silvia Fanti/Xing)

Se hai letto questo articolo, ti potrebbero interessare anche

classica

La Folía, motore e fonte di ispirazione per musicisti di tutte le epoche nel racconto di Jordi Savall

classica

Dieci memorabili incisioni per ripercorrere parte del percorso artistico di una leggenda del pianoforte

classica

L’incontro tra Samuel Mariño e il Concerto de’ Cavalieri nel segno di Vivaldi