Don Giovanni per Vicenza Opera Festival 2025

Al Teatro Olimpico l'ottava edizione del festival con la Ivan Fischer Opera Company, in città tanti eventi gratuiti e alcune novità. Biglietti esauriti.

AM

07 ottobre 2025 • 5 minuti di lettura

In collaborazione con Società del Quartetto di Vicenza

Don Giovanni Judit Horváth
Don Giovanni Judit Horváth

Dal 28 ottobre al 2 novembre si terrà l’ottava edizione del Vicenza Opera Festival, kermesse operistica e sinfonica nata nel 2018 dall'amore di Iván Fischer per il Teatro Olimpico e per le architetture palladiane. Tra le novità di quest’anno, la scelta del direttore ungherese di mettere in scena una nuova trilogia mozartiana che inizia con il Don Giovanni e proseguirà con Il flauto magico (2026) e Le nozze di Figaro (2027). Altra importante novità, è rappresentata dal coinvolgimento dei giovani musicisti della European Orchestra Academy, scuola di alto perfezionamento recentemente creata da Fischer, alla quale sono ammessi talenti poco più che ventenni, provenienti da tutta Europa. Raggruppati in formazioni da camera, per quattro giorni i Musici Itineranti dell'Accademia faranno da cornice agli eventi principali del festival con decine di performance musicali in vari luoghi di Vicenza. A tutto ciò si aggiunge Walking Mozart, l’inedito percorso multimediale che sabato 1 novembre sarà allestito lungo Corso Palladio in contemporanea con la recita del Don Giovanni al Teatro Olimpico. Alla fine della camminata, gli spettatori potranno seguire l'opera in diretta su due grandi schermi allestiti in Piazza dei Signori.

Vicenza Opera Festival al Teatro Olimpico
Vicenza Opera Festival al Teatro Olimpico

L'OPERA

La trilogia mozartiana proposta nel teatro coperto più antico del mondo dalla Ivan Fischer Opera Company inizia quest'anno con il Don Giovanni, il 30 ottobre, l'1 e il 2 novembre alle ore 19.00. Lavoro complesso quanto affascinante, l’opera rappresenta da sempre una grande sfida per i registi, compreso lo stesso Fischer che, dal 1982, ha affrontato in più occasioni il capolavoro sia come direttore d'orchestra che come regista. In questa nuova produzione, Fischer si avvale ancora una volta di un cast che vede nel ruolo del titolo Andrè Schuen, baritono altoatesino, oggi elogiato dalla critica internazionale sia in ambito operistico che nel repertorio da concerto e liederistico. Leporello è Luca Pisaroni, dopo aver varcato il palcoscenico del Metropolitan, Glyndebourne, del Teatro alla Scala e del Covent Garden. Il soprano svedese Maria Bengtsson è Donna Anna, mentre Zerlina avrà la voce di Giulia Semenzato, specialista nel repertorio barocco e mozartiano. A questi, si aggiungono alcuni cantanti che confermano la collaborazione con la Ivan Fischer Opera Company dopo le applaudite esibizioni nelle opere di Britten (2022), di Debussy (2023) e di Strauss (2024): Miah Persson, Bernard Richter e Daniel Noyola sono rispettivamente Donna Elvira, Don Ottavio e Masetto. Completa il cast di voci il basso ungherese Krisztián Cser, premiato con la medaglia d'oro al Merito ungherese.

In scena ci sarà anche un nutrito gruppo di ballerini e attori che Iván Fischer ha selezionato fra gli studenti di Teatro e Arti sceniche dell'Università di Budapest. Confermate anche per questa produzione le luci e le scenografie di Andrea Tocchio e i costumi di Anna Biagiotti. Il Don Giovanni in scena all'Olimpico sarà inoltre ripreso da una troupe di Unitel Classic e Channel Classic Records guidata dal regista Tiziano Mancini, e diffusa prossimamente sui canali internazionali dedicati all'opera.

Iván Fischer by Ákos Stiller
Iván Fischer by Ákos Stiller

IL CONCERTO SINFONICO

Fra le tre recite dell’opera, venerdì 31 ottobre alle 19.30 si inserisce il consueto concerto sinfonico con la Budapest Festival Orchestra, co-protagonista del Vicenza Opera Festival, annoverata fra le migliori dieci formazioni orchestrali del mondo. Quest'anno il programma accoglie la Suite n. 4 in re maggiore, e la Dance Suite per violino e orchestra in Memory of J.S. Bach, personale omaggio di Iván Fischer compositore al grande maestro di Eisenach, che ha per protagonista il violino di Guy Braunstein, già Konzertmeister dei Berliner Philharmoniker. Completa il programma la Settima Sinfonia di Beethoven.

MUSICI ITINERANTI

Dal 28 al 31 ottobre, schierati in 5 gruppi da camera di archi e fiati, 21 Musici Itineranti di 12 diverse nazionalità della European Orchestra Academy daranno vita, in vari momenti delle giornate, a una serie di incontri musicali nelle scuole e nelle case di riposo, nei locali pubblici, nei luoghi di lavoro e nei musei, per un totale di più di 30 performance in quattro giorni, molte delle quali fruibili gratuitamente. L'Accademia creata dal direttore ungherese consente ad un selezionatissimo numero di giovani talenti europei di affrontare un percorso di alta formazione attraverso masterclass a Budapest e alla Kronberg Academy in Germania, esperienze orchestrali con grandi formazioni europee e tournée in importanti città. Un’ottima occasione per mettere in pratica ciò che gli strumentisti stanno assimilando all'Accademia e condividere l’emozione della musica con tutta la comunità: dai bimbi dell'asilo agli anziani delle case di riposo, dalle persone con disabilità a tutti coloro che non hanno la possibilità di seguire i concerti dal vivo in teatro.

WALKING MOZART

L'inedita iniziativa nasce dalla volontà della contessa Caroline Marzotto, amica e sostenitrice del Festival, di far vivere a tutta la cittadinanza la bellezza del capolavoro di Mozart messo in scena da Iván Fischer, dal momento che la limitata capienza del Teatro Olimpico non ha consentito di accontentare tutte le richieste di biglietti. Ideata e curata da Federico Pelle, la passeggiata Walking Mozart è una nuova modalità di fruizione dell'Opera in diretta, lungo le vie della città. La camminata parte sabato 1 novembre a pochi passi dal Teatro Olimpico e attraverso un itinerario sonoro lungo Corso Palladio, e condurrà gli spettatori in Piazza dei Signori, dove si potrà assistere in diretta su due grandi schermi alla rappresentazione del Don Giovanni. Lungo il percorso sono disposti alcuni totem di approfondimento sul compositore, sull'opera e sui protagonisti.

PUBBLICO INTERNAZIONALE

Con il Vicenza Opera Festival, la città veneta diviene il punto di incontro di appassionati di musica e dell’opera provenienti da diversi Paesi del mondo. Anche l'ottava edizione del Vicenza Opera Festival sarà seguita infatti da centinaia di spettatori provenienti dall'estero. Gruppi organizzati sono infatti in arrivo da Germania, Francia, Austria, Svizzera e Paesi Bassi, ma si sono prenotati un posto all'Olimpico anche melomani da Gran Bretagna, Stati Uniti, Spagna, Ungheria e Lettonia. A questo dato si aggiungono oltre 150 artisti e tecnici di 15 nazionalità che soggiorneranno a Vicenza durante la Kermesse. Il Vicenza Opera Festival è una co-produzione Budapest Festival Orchestra, Müpa Budapest e Società del Quartetto, con la collaborazione del Comune di Vicenza e della Camera di Commercio di Vicenza.

I biglietti per l'opera sono esauriti, con qualche disponibilità per il concerto sinfonico del 31 ottobre che si può acquistare online sul circuito VivaTicket o presso la sede della Società del Quartetto di Vicenza.